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Glyva sbanca la Strasimeno

di - 08/03/2016

Un ucraino a braccia alzate sul Trasimeno. E’ Eugenii Glyva, uno dei grandi interpreti delle ultramaratone, ad aggiudicarsi la prova sulla distanza più ambita della Strasimeno, la 58 km. Una firma d’autore che nobilita quella che è un delle due gare internazionali in Umbria (l’altra è la maratona di San Valentino disputata il 21 febbraio). Una vittoria che va a bissare quella del 20’14 quando Glyva riuscì a rimontare Vito Sardella. Il deluso di giornata è invece Alberico Di Cecco, che proprio a Glyva tolse la gioia, con un grande finale, della prima vittoria nel 2012, a cui non è riuscito il poker. L’abruzzese, azzurro nella maratona (personale da 2h08’ e spiccioli alla maratona di Roma) e protagonista fra l’altro ai giochi olimpici di Atene quelli vinti dal grandissimo Stefano Baldini (giunse nono), dopo essere finito nelle “grinfie” dell’antidoping (squalifica di due anni dopo la positività all’Epo al termine della maratona di Carpi del 2008) si è “riciclato” ultramaratoneta e proprio alla Strasimeno è stato più volte protagonista con le vittorie del 2012-2013 e 2015 (nel primo e nell’ultimo caso aveva preceduto sempre Glyva). Questa volta però, l’atleta ucraino, solito imporre il proprio ritmo sin dalle prime battute, ha tenuto sino alla fine. Ha salutato gli avversari più pericolosi, Di Cecco e il belga quinto al mondiale della 100 Km Wouter Decock, già al km 9 e da lì ha incrementato man mano il suo vantaggio: al 21esimo km erano una trentina i secondi di vantaggio sulla coppia Di Cecco-Decock, saliti progressivamente a 2’ (km 34) e 4’ (passaggio alla maratona) fino ai 7’ che hanno separato l’ucraino dal primo degli inseguitori. La piazza d’onore è andata al belga Decock che nel finale è riuscito a staccare Di Cecco e a infliggergli quasi 2’. Quarta piazza per Vito Sardella, un passato da buon maratoneta e che cerca ora di allungare la sua carriera nelle lunghe distanze. Ottava piazza per un altro azzurro delle lunghe distanze, Marco Boffo.

L'ucraino Glyva al traguardo (foto organizzatori) L’ucraino Glyva al traguardo (foto organizzatori)

Si è dovuto attendere più di un ora per l’arrivo della prima donna, Majidae Sohn. L’atleta in forza al Mugello ha prevalso nel duello con Chiara Milanesi, alla fine staccata di 3’.

Quello dei 58 km era solo uno, il principale, dei cinque traguardi fissati da anni dagli organizzatori della Strasimeno (Gs Filippide, Avis Perugia e Dreamrunners). Una competizione sempre molto amata dal mondo delle corse su strada che ha sfondato quest’anno i 2000 partecipanti. Da segnalare l’ennesimo successo, nella distanza dei 34 km, dello spoletino Piergiorgio Conti in un distanza che ha visto primeggiare anche l’avvenente Laura Mosconi. Nelle altre prove successi per Giuseppe Minici (Lbm Sport Team), 2h37’14”) e Ilaria Marchesi (Atl.Scandiano, 3h26’38”) nella maratona, di Cristian Marianelli (Avis Perugia, 1h14’10”) e Martina Del Rosso (Running Free Pescara, 130’15”) nella mezza, di Alessandro Annetti (Up Policiano, 32’28”) e Francesca Barneschi (Sestini Fiamme Verdi Arezzo, 37’06”) nella 10 km.

Leonardo Bordoni – Nuovo Corriere Nazionale