Non ha tradito le attese la Gold Coast Marathon, prova Gold del calendario Iaaf disputata nella notte in Australia dove due vincitori del passato della gara, il kenyano detentore del titolo Kenneth Mungara e il giapponese Yuki Kawauchi hanno dato vita a un confronto vibrante risolto solo in volata a favore dell’africano. Kawauchi è andato all’attacco all’altezza del 30° km ma Mungara non ha perso contatto dal rivale, i due hanno continuato a spingere e a punzecchiarsi fino alla fine, con lo sprint che ha visto il 43enne kenyano vincere in 2h09’00” con un secondo sul giapponese, tornato a scendere sotto le 2h10’ dopo 18 mesi. Terza posizione per una vecchia conoscenza delle corse italiane, il belga Abdelhadi El Hachimi che in 2h10’35” potrebbe aver staccato in extremis il pass per i Giochi Olimpici. Solo settimo uno dei favoriti, il kenyano Peter Some in 2h15’09”.
La gara femminile resta territorio giapponese come spesso avvenuto nel passato della corsa australiana, fra cui le ultime quattro edizioni. La vittoria è andata a Misato Horie che in 2h26’40” ha stabilito il nuovo record della corsa, precedendo le più accreditate Chala Tollesa (Eth) di 1’09” e la kenyana Leah Kiprono di 7’22”.
La gara assegnava anche i titoli oceanici, andati ai neozelandesi Paul Martelletti in 2h18’47” e Katie Kemp in 2h40’05”.
la vincitrice Misato Horie (foto organizzatori)
