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Sarnico Lovere Run, si corre domani!

di - 20/04/2024

Sarnico Lovere Run

Sarnico Lovere Run, le parole emblematiche dell’Assessore di Lovere Sara Raponi danno l’idea di quanto si creda in questo evento, collegandolo alla valorizzazione del territorio e dei suoi sentieri: “Il prestigio dell’evento è un volano per il territorio”.


Si ringrazia Costanza Zanardini per le fotografie
Sarnico Lovere Run

Gemellata con la Bibione Half Marathon

L’evento rinnova la collaborazione con il charity partner Associazione Angelman, si conferma inoltre il gemellaggio con l’8^Bibione Half Marathon e la possibilità di iscrizioni combinate.

La 12^ Sarnico Lovere Run è organizzata da Moving Factory SSD, mentre scriviamo, l’evento ha già avuto inizio con il villaggio presso il Porto di Lovere. Domani è giorno di gara nel magico scenario della sponda bergamasca del Lago d’Iseo. SOno attese circa 10mila persone, tra partecipanti alle varie manifestazioni e accompagnatori.

Le parole di Lara Magoni, Sottosegretario con delega allo sport Lombardia

“E’ la 12^ edizione della Sarnico Lovere Run, al via 3000 atleti sulla competitiva e 1500 sulla distanza non competitiva, una corsa immersi nelle bellezze del Lago d’Iseo, un’esperienza unica grazie al team organizzativo Moving Factory SSD capitanato da Filippo Cassarino. A voi tutti un grande in bocca al lupo, sono felice che Regione Lombardia possa, ancora una volta, accompagnare questa bellissima manifestazione, eccellenza della nostra Regione.”

Le parole di Sara Raponi, Assessore Commerciale, Turismo ed eventi

“Per il Comune di Lovere è sempre un grande piacere sostenere questa manifestazione, un perfetto connubio tra promozione turistica e sport, certamente tra gli eventi più importanti per il territorio dato l’afflusso di oltre 10mila persone. Grazie alla Sarnico Lovere Run, si genera non solo un indotto durante la manifestazione ma anche una risonanza a lungo termine proprio per il prestigio della manifestazione e per la promozione che gli organizzatori mettono in opera durante l’anno. A questo proposito, ringrazio gli organizzatori ai quali va il mio in bocca al lupo ma anche il mio augurio di poter proseguire questa tradizione.”

Le parole di Gianni Mauri, Presidente Fidal Lombardia

“Mi preme innanzitutto fare un pubblico saluto a Walter Bassi, grande personaggio e organizzatore di gare di queste zone. Sarnico Lovere Run è una delle eccellenti gare della Lombardia e ringrazio gli organizzatori per l’impegno profuso in tutti questi anni. Oggi a Sarnico ci sono centinaia di bambini in pista, domenica il popolo dei Master vivrà ancora una grande giornata che li vede protagonisti, tutte le attenzioni sono per loro così come per i grandi atleti che in testa proveranno a vincere la competizione”.

Le parole di Migidio Bourifa, ex maratoneta

“Sulle strade tra Sarnico e Lovere mi sono allenato centinaia di volte, qui ho costruito i miei successi e la mia carriera, quando avevo bisogno di un percorso veloce venivo qui. L’ho corsa solo una volta e sono arrivato secondo, ma mi lega una profonda amicizia con il gruppo organizzativo e mi fa piacere collaborare con loro e così ogni anno non posso mancare. Sarnico Lovere Run è senz’altro una degli eventi più spettacolari del Lago d’Iseo”.

Alla Sarnico Lovere Run quasi 4.500 iscritti

Con quasi 4.500 iscritti, sono oltre il 35% le donne al via, un vero orgoglio per gli organizzatori che da sempre promuovono l’importanza dello sport come strumento di benessere, di aggregazione e per godere di un weekend in un contesto naturalistico straordinario. Italia tutta al via, dopo la padrona di casa sgomitano Veneto ed Emilia-Romagna per la piazza d’onore, seguite dalla Toscana, un quadro che si riflette anche nel podio di numerosità per provincia e per team.

I Team più numerosi della Sarnico Lovere Run

Primo posto per Runners Bergamo tallonati da Runners Capriolese e Camisano Running. Gara che sta conquistando un posto anche nel cuore degli stranieri che qui sono oltre 250 da 27 nazioni, Italia esclusa, tra le più rappresentate Regno Unito e Lituania. Atleti da tutto il mondo, quelli che hanno viaggiato di più per prendere parte all’evento sono gli argentini, i brasiliani e gli statunitensi.

Un gran bel percorso

Partenza in piazza XX Settembre a Sarnico, situata all’estremità meridionale del lago, centro nevralgico per le migliaia di appassionati di sport, natura e benessere che ogni anno scelgono il Lago d’Iseo come meta turistica. Si attraversa il comune di Predore, da cui bene si apre la visuale sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, lungo un percorso pianeggiante, con la sola eccezione di qualche strappetto nella seconda metà di gara. Un vero e proprio viaggio in un paesaggio affascinante nel quale l’attenzione dei podisti sarà catturata da Monte Isola, la più grande isola dei laghi europei e uno dei borghi più belli d’Italia, caratterizzato da vegetazione mediterranea e sede di svolgimento de ‘La Corsa dei Campioni’ 9 km da correre lunedì 22 aprile con i vincitori della Sarnico Lovere Run.

Luoghi unici…

Il tracciato si snoda lungo l’abitato di Tavernola Bergamasca e di Riva di Solto, uno dei borghi medievali meglio conservati del sebino e nel quale è possibile visitare l’anfiteatro naturale del Bogn, una magnifica conformazione di faraglioni a strapiombo sul lago che celano piccole baie e spiagge di ghiaia che, per questa edizione, è il tema della medaglia finisher e da dove partirà la manifestazione non competitiva di 6 km . Rocce a picco, tipico paesaggio costiero, lungo gli ultimi km, tra Castro e Lovere, prima di arrivare al porto turistico di Lovere, un anfiteatro aperto sulla natura, paesaggio romantico ed incantato che farà parte della ricca collezione di ricordi per tutti gli atleti.

1h15’20” è il tempo da battere

Il primato maschile da battere è del keniano Paul Tiongik (G.P. Parco Alpi Apuane) che nel 2019 ha fermato il cronometro a 1h15’20”. In gara per farci sognare il nuovo record di gara, il keniano Simon Waithira Mwangi (Run2Gether), pochi giorni fa terzo alla Stramilano dove ha anche staccato il suo personal best di 1h00’43”. Con lui il connazionale il keniano Bernard Musau Wambua (GP Parco Alpi Apuane), 2° al Campionato italiano di Cross 2024 e 3° nel 2023, 4° alla Stramilano 2024 e 3° nel 2023 che ha firmato il personale sulla mezza maratona con 1h00’52” ad Arezzo nel 2022. Sulla linea di partenza anche Manuel Togni (Atl. Valle Brembana), bronzo ai Campionati italiani di Maratona nel 2022, Youssef Khatoui (Atl. Vallecamonica) e Sami Riffi (Atl. Rodengo Saiano Mico).

Tra le donne il record è di 1h23’53”

Più difficile il compito delle donne di far segnare un nuovo primato di gara, attualmente della keniana Dorine Jerop Murkomen (Run2Gether) che nel 2023 ha tagliato il traguardo in 1h23’53”, sgretolando il precedente primato di 1h26’56” appartenuto a Caroline Cherono dal 2015. Occhi puntati sull’azzurra di corsa in montagna Sara Bottarelli (Freezone), vincitrice, tra le altre, dell’ultima edizione della mezza maratona di Brescia, e Lara Birolini (Elle Erre Asd), che ben conosce queste strade per essersi classificata quinta e sesta, rispettivamente nel 2022 e nel 2023.

UNIACQUE conferma partnership

Continua la buona tradizione, iniziata nel 2019, di prelevare l’acqua per i ristori direttamente dalla rete idrica grazie a UNIACQUE. Verrà dunque utilizzata solo acqua “pubblica” fornita attraverso nove speciali erogatori lungo il percorso e altri due in zona partenza e in arrivo in grado di riempire con acqua pubblica e fresca circa 7/800 bicchieri al minuto, con conseguente risparmio di oltre 20mila bottiglie di plastica sulla strada. Previsto anche il ristoro con sali minerali fornito in bicchieri di carta riciclabile.

ASSOCIAZIONE ANGELMAN, due parole sono d’obbligo!

Sempre presenti sin dalla prima edizione anche Associazione Angelman, charity partner i cui volontari sono sempre impegnati agli stand del villaggio, nel trasporto e nella distribuzione delle sacche e nella logistica della non competitiva. L’Associazione Angelman è una onlus nata in provincia di Bergamo nel 2012 per impegno di una famiglia toccata dalla patologia a causa di una bimba affetta dalla sindrome di Angelman, una malattia rara del neurosviluppo, di origine genetica. Da allora, Associazione Angelman si impegna per diffondere la conoscenza della sindrome e per raccogliere fondi per la ricerca. Numerosi i progetti di ricerca e le borse di studio finanziate in questi anni.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”