Ha preso il via oggi la Limone Piemonte l’Iron Bike numero 22 con un prologo su di un percorso inedito ed è subito spettacolo. 1550 mt di dislivello per un totale di 38 km. Partenza alle ore 16.00 in punto da Tenda ed arrivo nel cuore di Limone Piemonte nella centralissima piazza, dove si sono dati battaglia i circa 100 concorrenti al via che hanno affrontato l’impegnativa ascesa ai 2000 metri della Balta.
Ricca di atleti stranieri come sempre (16 sono le nazioni rappresentate) la partecipazione al più duro raid di mountain bike al mondo con la compagine spagnola che per la prima volta supera quella degli iscritti italiani. Uno spettacolo nello spettacolo ascoltare al campo base la babele di lingue che si incrociano e si incontrano. Una presenza multietnica fatta di bikers provenienti da Spagna (40 partecipanti), Gran Bretagna (6 partecipanti), Francia (6 partecipanti), Olanda (5 partecipanti), Belgio (5 partecipanti), Polonia, Stati Uniti, Finlandia, Portogallo, Sud Africa, Canada, Norvegia, Austria, Repubblica Ceca e Honduras (oltre che una nutrita schiera di atleti italiani) che non mancheranno di darsi battaglia sin dalle prime salite.
Prologo dunque insidioso e molto selettivo. Tecnicamente il percorso ha presentato una lunga e difficoltosa salita verso il colle di Tenda, seguita da una discesa impervia molto tecnica. E’ stata una prova dura fin da subito in grado di fare la selezione crendo un profondo solco tra gli atleti più completi ed i cicloamatori che partecipano con spirito cicloturistico.
Miglior tempo sul traguardo di Limone Piemonte per l’atleta olandese RAMSES BEKKENK che con una prova tutta muscoli ha tenuto a debita distanza lo spagnolo JOSEBA ALBIZU LIZASO e l’honduregno MILTON RAMOS vincitore dell’edizione 2014. Primo degli italiani il marchigiano GIORGIO ROSSINI, sesto al traguardo.
Comunicato stampa
Lo spettacolo dall’alto della partenza dell’Ironbike (foto organizzatori)
