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PUMA NITRO, propulsione infinita

di - 31/07/2023

PUMA NITRO definisce il futuro di PUMA Running, grazie a tre nuovi modelli max performance: Fast-R NITRO Elite, Deviate NITRO Elite 2, Deviate NITRO 2.

PUMA NITRO, propulsione infinita

Fast-R NITRO Elite, Deviate NITRO Elite 2, Deviate NITRO 2: tre modelli di calzature da running max performance, accomunate principalmente da due tecnologie brevettate dell’intersuola NITRO Foam e PWRPLATE, che interpretano con caratteristiche di utilizzo differenti, il concetto di velocità, reattività e ammortizzazione del brand tedesco.

PUMA NITRO, a proposito di…

PUMA NITRO è l’inedito foam o schiuma sviluppato nei laboratori dell’R&D di PUMA che, grazie ad un’infusione di gas di azoto è in grado di garantire su ognuno dei tre modelli tra caratteristiche fondamentali, reattività, ammortizzazione e leggerezza. Una triade a dir poco perfetta che ha lo scopo di rendere più efficiente l’azione di corsa, utilizzando meno energia muscolare. Per usare un termine automobilistico, andare più forte, utilizzando una minore quantità di carburante.

Vere fuoriserie…

Pur non avendo potuto testare la più veloce dei tre modelli, sicuramente la più estrema nonché la più race, ovvero la Fast-R NITRO Elite, abbiamo avuto modo di correre per parecchi chilometri sia con la Deviate NITRO Elite 2, che con entrambe le versioni della Deviate NITRO e la sensazione di consumare meno energia correndo a parità di velocità è stata decisamente evidente.

Maggior agilità

In fase di spinta si è più agili rispetto a modelli tradizionali che non sfruttano le tecnologie sopracitate, il muscolo consuma meno energia, pur mantenendo la medesima velocità e il gioco è fatto. Il battito cardiaco, a parità di ritmo, riesce ad essere di qualche battito inferiore a ciò a cui siamo abituati e questo rappresenta per PUMA un traguardo importantissimo, permettendo al runner, e scusate se è poco, di divertirsi anche di più e faticare complessivamente di meno!

La tecnologia PUMA NITRO, applicata come detto su tutti e tre i modelli, ma con modalità differenti, tende quindi ad enfatizzare in modo marcato le tre caratterstiche principali che la definiscono.

Con la Fast-R NITRO Elite si raggiungeranno ritmi di corsa a cui quasi non si era più abituati a parità di sforzo muscolare percepito. Con la Deviate NITRO Elite 2, meno estrema, ma comunque con un forte e marcato carattere race, si potrà avere un’azione di corsa più fluida e reattiva, mentre con il terzo modello, la Deviate NITRO 2, si potranno trasformare le corse di tutti i giorni in una vera e propria caccia al personal best quotidiano a differenti andature, giocando ampiamente con le frequenze cardiache che, e non si tratta certo di magia, rimangono sensibilmente più basse rispetto a ciò a cui eravamo abituati.

La parola a PUMA

“PUMA vuole sempre aiutare i runner a migliorare le loro performance e a godersi al massimo le loro corse e per questo motivo continua a sviluppare la propria linea di prodotti per soddisfare al meglio le aspettative dei consumatori.”

Una frase emblematica che posiziona il brand tra i principali player del mondo corsa.  non vuole raggiungere a tutti i costi il personal best assoluto, ma favorire in modo evidente ogni tipologia di runner a raggiungere e superare i propri limiti, attraverso tecnologie comuni, applicate in modo differente.

PWRPLATE in carbonio, l’arma invisibile

Se però la tecnologia PUMA NITRO presente nella costruzione dell’intersuola a base di Nitrogeno è ben visibile, ciò che non possiamo vedere, ma che incrementa enormemente la nostra azione di corsa è la tecnologia PWRPLATE, ovvero la presenza su tutti e tre i modelli di un plate o piastra in carbonio, integrata a tutta lunghezza tra due strati di Schiuma Super Critical NITRO Elite. Il risultato che si ottiene è a dir poco sorprendente in quanto si percepisce un’enorme stabilità dell’appoggio, pur non rilevando assolutamente la presenza della piastra costituita da ben sette strati in carbonio sovrapposti, a cui si aggiunge l’enorme capacità di rebound e morbidezza dell’intersuola.

Tipologia di runner

Per un piede giovane e reattivo, due soluzioni tecnologiche di questo livello fanno sicuramente la differenza e aiutano enormemente l’azione di corsa. Per il runner maturo, che invece non dispone più della reattività muscolare di un tempo, ma possiede una tecnica di corsa evoluta e corretta, i tre modelli permettono di raggiungere facilmente limiti cronometrici a cui non si era più abituati, senza limitare, soprattutto nel modello più fruibile, la Deviate NITRO 2, un livello di comfort e morbidezza degli appoggi incredibile.

PUMA Fast-R NITRO Elite

La nuova PUMA Fast-R NITRO Elite è la massima espressione che PUMA è riuscita a garantire ai runner più evoluti e performanti, grazie alla migliore combinazione possibile delle due tecnologie principali PUMA NITRO e PWRPLATE. Specifica per distanze lunghe, permette ai runner di massimizzare l’efficienza dell’azione di corsa, assicurando nel contempo un grande comfort e ritorno di energia. Una calzatura max performance a tutto tondo che vuole porsi come reale challenger di record e personal best. Il peso incredibilmente ridotto e la combinazione di tecnologie premium ne fanno una vera e propria fuoriclasse.

Tecnologie chiave

PUMAGRIP: la resistente mescola in gomma di PUMA che assicura trazione su tutte le superfici
NITRO Elite: tecnologia in schiuma ad altissime prestazioni che offre una reattività assoluta in un pacchetto estremamente leggero
PWRPLATE: piastra in fibra di carbonio progettata per stabilizzare l’intersuola, consentendo il massimo trasferimento di energia
PWRTAPE: rinforzo mirato sulla tomaia per garantire maggiore supporto e resistenza

PUMA Deviate NITRO Elite 2

PUMA la definisce come la calzatura da running “Dedicata agli inseguitori di record”.

Non si può non essere d’accordo, perché questa versione meno estrema della Fast-R NITRO Elite definisce sicuramente un altro punto a favore del brand tedesco. Molto più leggera della versione precedente, addirittura 60 grammi in meno.

Grazie alla costruzione rocker della punta piuttosto evidente, proietta l’azione di corsa sull’avampiede dando la sensazione di grande leggerezza degli appoggi e massima facilità di rullata.

Il tutto si concretizza in una corsa complessivamente molto elastica, mantenendo un elevato grado di comfort. Indubbiamente l’intersuola in schiuma infusa di azoto NITRO Elite è realmente molto leggera e migliora parecchio la reattività di appoggio anche dei runner meno evoluti. La piastra termoformata in fibra di carbonio è meno strutturata degli altri due modelli. Assicurando comunque massimo ritorno di energia e grande reattività per appoggi davvero esplosivi. Senza per questo andare ad impattare in modo eccessivo su caviglie, anche, schiena e chiaramente ginocchia.

Tomaia altamente traspirante

Infine la tomaia sottile ottimizza la traspirabilità del piede. Si tratta comunque di una calzatura da non utilizzare come daily trainer, ma da sfruttare nel migliore dei modi il giorno di gara, anche su distanze lunghe e negli allenamenti più veloci. Non ve ne pentirete!

Tecnologie chiave

NITRO Elite: tecnologia in schiuma ad altissime prestazioni che offre una reattività assoluta in un pacchetto estremamente leggero
PWRPLATE: piastra in fibra di carbonio progettata per stabilizzare l’intersuola, consentendo il massimo trasferimento di energia
PUMAGRIP: mescola in gomma resistente ad alte prestazioni progettata per consentire una trazione ottimale su tutte le superfici

PUMA Deviate NITRO 2

“Più reattiva della versione precedente, la Deviate NITRO 2 si è dimostrata perfettamente a proprio agio a ritmi di corsa decisamente differenti.”

Pur disponendo di tecnologia con piastra in carbonio a tutta lunghezza, che la vorrebbe come scarpa unicamente da gara o ritmi veloci, ritengo che si tratti di un tipo di calzatura estremamente fruibile. Al pari di molte daily trainer concorrenti.

Se però le chiediamo di tirare fuori i cavalli del motore, allora state tranquilli che la propulsione da Formula 1 è garantita. Grazie all’azione combinata di NITRO Foam e PWRPLATE in fibra di carbonio.

 

Adatta per ogni distanza

La Deviate NITRO 2 è infatti perfetta per percorrere qualunque tipo di distanza. La suggeriamo anche a chi vuole correre una maratona anche a ritmi non forsennati!

Molto apprezzato il grip della suola grazie alla mescola PUMAGRIP su ogni tipo di terreno e, anche su asfalto bagnato, assicura una buona presa. Per finire, la tomaia in mesh traspirante è adatta anche a giornate calde, rendendola una scarpa da usare in tutte le stagioni.

Da non dimenticare che, come vuole la filosofia di PUMA, il modello femminile è stato sviluppato con specifiche dedicate al piede femminile. Proprio per permettere ad ogni tipologia di runner di poter sfruttare al meglio le caratteristiche di questa scarpa.

 

Tecnologie chiave

NITRO Elite: tecnologia in schiuma ad altissime prestazioni che offre una reattività assoluta in un pacchetto estremamente leggero
PWRPLATE: piastra in fibra di carbonio progettata per stabilizzare l’intersuola, consentendo il massimo trasferimento di energia
PUMAGRIP: mescola in gomma resistente ad alte prestazioni progettata per consentire una trazione ottimale su tutte le superfici

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”