Pubblicità

Sudtirol Ultra Skyrace, come un anno fa

di - 07/07/2014

Il 39enne di Chiusa Alexander Rabensteiner si è aggiudicato la Südtirol Ultra Skyrace. L’altoatesino ha tagliato il traguardo nel pomeriggio di sabato, completando il percorso di 121 km, con un dislivello complessivo di 7069 metri, con il tempo di 18:36.59, nuovo record del tracciato.

Come accaduto lo scorso anno Rabensteiner ha fatto valere la sua grande conoscenza del tracciato di gara, portandosi in testa sin dai primi metri della competizione e chiudendo da solo al traguardo. Grazie ad un’azione decisa già dall’avvio, l’altoatesino si è trovato in vantaggio di una mezz’ora a metà del percorso, all’altezza del Passo Pennes. Gli inseguitori non sono riusciti a colmare tale gap, il quale, anzi, è aumentato con il passare della gara, sino a toccare l’ora. “Nonostante la vittoria, oggi è stata davvero dura – commenta Alexander Rabensteiner -. Lo scorso anno mi sentivo molto meglio in gara, mentre questa volta ho fatto più fatica. Per questo motivo mi sorprende molto aver fatto registrare il nuovo record; si tratta di un risultato incredibile, che significa come più di così non avrei potuto proprio fare”.

Dodici mesi fa, nella prima edizione della corsa estrema altoatesina lungo il tracciato “Hufeisentour”, Rabensteiner aveva tagliato il traguardo in 18:42.20. Quest’oggi l’altoatesino ha abbassato quel tempo di oltre 5 minuti. Al secondo posto, poi, un altro atleta della provincia di Bolzano, Peter Kienzl: il corridore di Avelengo, classe 1975, ha fermato in cronometro a 19:57.58. Terzo il romeno Petru Muntenasu, che da tanti anni però è residente in Germania.

Anche nella gara femminile la vincitrice della prima Südtirol Ultra Skyrace, disputatasi nel 2013, è riuscita a ripetersi. Si tratta di Annemarie Gross, che è andata vicino al record di tracciato, mancandolo alla fine per 35 minuti.

Ad Annemarie Gross è andata la seconda edizione della Südtirol Ultra Skyrace. Per compiere il tracciato lungo 121 km (7069 metri di dislivello) ci ha messo 22:49.03 ore. Un risultato importante, una prestazione maiuscola, visto che le sue avversarie sono ancora lontane di alcune ore dal traguardo sui prati del Talvera a Bolzano.

“Ho avuto problemi di intestino, ma fortunatamente sono riuscita a riprendermi. Le condizioni quest’anno erano difficilissime. C’era di tutto: pioggia, nebbia, poi anche il caldo. Al Rifugio Merano ho chiesto per la prima volta dove si trovano le mie avversarie. La cosa fondamentale per me è arrivare al traguardo. Se ci riesco, sono contenta”, ha dichiarato nella zona d’arrivo Annemarie Gross.

Nelle prossime ore è previsto l’arrivo della maggior parte degli “eroi” che si sono tuffati nell’avventura Südtirol Ultra Skyrace. Entro le ore 14 di domenica devono tagliare il traguardo. A quell’ora avrà inizio anche la premiazione degli atleti.

Comunicato stampa