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Vittoria lombarda al Miglianico Tour

di - 18/08/2016

Il periodo di Ferragosto è storicamente piuttosto “povero” di grandi eventi su strada, ma quest’anno ha riservato alcune manifestazioni di qualità a cominciare dallo storico Miglianico Tour, giunto alla 46esima edizione. Un tempo la gara abruzzese era una delle classiche nazionali, poi gli organizzatori hanno scelto di investire i soldi necessari all’iscrizione nel calendario per rinforzare i servizi e hanno deciso di spostare la gara dal pomeriggio alla serata, con fiaccole e fari a illuminare il tracciato, mantenendo però identica la formula e soprattutto il percorso sull’inusuale distanza di 18 km. Vittoria al brianzolo Giuseppe Molteni che in 57’25” ha prevalso sul marchigiano Massimiliano Strappato per 1’44”, terzo il primo abruzzese, Marco Macchia a 2’14”. Tra le donne successo per la reggiana Rosa Alfieri in 1h10’38”, alle sue spalle Ilaria De Leonardis a 2’25” e Martina Del Rosso a 3’00”.

La partenza del Miglianico Tour (foto organizzatori) La partenza del Miglianico Tour (foto organizzatori)

SFIDA AFRICANA A RAVANUSA

Con una gara d’attacco e condotta con grande personalità il ruandese Felicien Muhitira si è aggiudicato la 24° edizione del Trofeo podistico Acsi Città di Ravanusa che si è disputato nella cittadina del’agrigentino. La “sorpresa” Muhitira che, appena qualche settimana fa, aveva sbancato Castelbuono, aggiudicandosi lo storico giro podistico internazionale, ha messo la sua giovane firma anche nella manifestazione a marchio ACSI Sicilia. Il 22enne africano tesserato per l’Atletica Potenza Picena, ha chiuso i circa 7.760 metri del percorso in 22’56”, regolando il kenyano Daniel Ngeno Kipkirui, che ha tagliato il traguardo con sei secondi di distacco. Terzo, e primo degli italiani, Vincenzo Agnello del Casone Noceto Parma che ha fermato il crono a 23’37”. Gara bella con il “gruppone” dei favoriti che giro dopo giro (otto quelli in programma) perdeva i suoi pezzi migliori e questo grazie alla percussione dei “colored” Muhitira e Kipkirui che si sono giocati la vittoria nella seconda parte della gara, regalando al folto pubblico, disseminato lungo il percorso, un crescendo di spettacolo ed emozioni. Una progressione fatale anche alla star della manifestazione, Giorgio Calcaterra, che giro dopo giro, ha perso velocità e smalto, chiudendo al decimo posto assoluto. In precedenza, la prima batteria (che comprendeva le donne e i master fino alla SM45) aveva visto l’ennesimo trionfo, terzo consecutivo nel Città di Ravanusa, per la giovane gelese della Catania 2000, Clara Tasca che chiudeva i cinque giri in 18’06”. L’allieva di Massimo Bianca, precedeva l’ottima mazzarinese Giusi Chiolo (Atletica Mazzarino) in 18’48” e la rientrante Annalisa Di Carlo (Polisportiva Menfi ’95).

Lo start a Ravanusa (foto organizzatori) Lo start a Ravanusa (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Questi i risultati delle altre principali classiche del programma:

Maratonina di Rignano Garganico (10 km): Yassine Nazih (Asd Daunia Running) 36’06” e Lucrezia Cannarozzi (Cus Torino) 45’23”

7 Borgate Macianesi a Pennabilli (12 km): Matteo Lucchese (Bergamo Stars Atl.) 43’42” e Judit Varga (Edera Forlì) 52’59”

Podistica Colle di Montegiove a Fano (5 km): Federico Cariddi (Grottini Team) 37’22” e Paola Garinei (Atl.Avis Perugia) 42’04”

Correndo Castellino a Castellino del Biferno (8 km): Gennaro Varrella 30’04” e Annalisa Gabriele 32’47”

Maratonina deI Due Colli a Cagnano Varano (13 km):; Dario Santoro (Atl.Potenza Picena) e Giulia Mattioli (Corradini Excelsior)