Le EWS 2016 non potevano avere uno start più sensazionale, con Richie Rude (Yeti/Fox Shox) e Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro) che hanno vinto la prima gara della stagione, Montenbaik Enduro World Series in Cile.
Dopo che è scoppiato un incendio boschivo sulle colline che dominano la località di Corral, il venerdì sera, gli organizzatori della gara si sono consultati con i servizi di emergenza e hanno deciso che la gara sarebbe partita tranquillamente il giorno dopo.
Così gli oltre 400 atleti si sono diretti sui sentieri della zona conosciuta come “giungla fredda”. I biker sono stati ricompensati della faticosa ascesa pedalata sotto un caldo sole cileno con lunghe e tecniche discese, fresche di tracciatura, che offrivano incredibili scorci dell’Oceano Pacifico lungo la discesa.
Il sabato è stata la francese Cecile Ravanel a dominare in campo femminile, vincendo le prime due PS, con l’olandese Anneke Beerten (GT Factory Racing) che ha conquistato la terza, collocandola al 2° posto nella classifica di categoria a fine giornata. Nel frattempo l’astro nascente Isabeau Courdurier (Sunn) occupava il terzo gradino del podio.
In campo maschile, Jerome Clementz ha iniziato bene la giornata vincendo la prima speciale, ma non è riuscito a tenere a bada uno scatenato Richie Rude che ha conquistato le altre due PS della giornata. La classifica provvisoria vedere Richie Rude in testa, seguito dal belga Martin Maes (GT Factory Racing) e dall’eterno Nicolas Vouilloz (Lapierre Gravity Republic).
I risultati non sono cambiato alla fine della due giorni di gara, anche se la gara è stata molto concitata nelle ultime tre speciali. Jared Graves (Specialized Racing) ha avuto problemi meccanici in PS5, con una catena spezzata e riparata sul campo, in tempo per partire nella sesta speciale, dove purtroppo ha avuto lo stesso problema, chiudendo la gara in 8^ posizione assoluta. Sia Richie Rude sia Cecile Ravanel sono caduti in PS5, mantenendo sufficiente vantaggio per vincere l’evento cileno in sicurezza.
I due portacolori italiani, Marco Milivinti e Dennis Tondin, hanno rispettivamente chiuso in 39^ e 95^ posizione assoluta.
Nella categoria Under 21 maschile, il campione del mondo Adrien Dailly (Lapierre Gravity Republic) ha dimostrato di essere troppo forte per Sebastien Claquin (Rocky Mountain Urge BP) e per il local Pedro Burns (Ibis Cycles Enduro Race), finiti rispettivamente al secondo e terzo posto.
Karim Amour invece ha vinto tra i Master 40+. Il team Lapierre Gravity Republic guida la classifica di categoria, davanti a Rocky Mountain Urge BP e Devinci Enduro Racing.
A fine gara, la francese Cecile Ravanel ha dichiarato: “Sono venuta in Cile per vincere ma è stato più difficile del previsto. E’ veramente dura correre sotto pressione, sapevo che dovevo guidare bene ed evitare cadute e problemi meccanici. Quando parti per la prima speciale hai ben chiaro tutto questo nella tua mente… ma non sempre ci riesci. Ma ora sono felicissima, spero di essere più rilassata per la prossima gara in Argentina e per il resto della stagione. I distacchi in gara sono realmente contenuti, e questo è un bene per il nostro sport.”
Richie Rude ha aggiunto: “Sono molto felice di aver vinto, non ero sicuro e quindi sono ancora più contento. Mi sento bene, è un ottimo modo per iniziare la stagione!”
Eduardo de Solminihac di Montenbaik ha dichiarato: “E’ stato incredibile per noi riuscire a portare i migliori enduristi del mondo a Corral. E’ un’esperienza molto diversa per gli atleti, dovendo prendere una barca per arrivare ai sentieri. Volevamo mostrare ai rider gli angoli più suggestivi e rurali del Cile, lontani dalle località turistiche e dai resort sciistici. La competizione è stata fantastica e siamo orgogliosi che questo sia stato possibile.”
Qui potete accedere alla classifica provvisoria, mentre risultati completi saranno pubblicati entro lunedì sera qui. In attesa di un corposo report video dell’evento, godiamoci una sintesi di un minuto.
Foto: Duncan Philpott