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Annullata la Correndo nei Giardini

di - 10/02/2015

Causa l’impossibilità di trovare a Ladispoli un sito idoneo alternativo al Parco di Via Corrado Melone per organizzare in modo degno la nostra manifestazione, siamo costretti a annullare la 34^ edizione della Correndo nei Giardini. Dopo una lacerante battaglia per riottenere l’uso integrale della prestigiosa Area Verde, occupata da circa cinque mesi con picchetti e staccionate da una iniziativa dell’Assessorato allo Sport di Ladispoli, non condivisa né con noi e neanche con la gran parte della cittadinanza, dobbiamo annullare la gara agonistica. Non mi rassegno, come Presidente e come cittadino da tre generazioni di questa città, all’idea che, oltre che danneggiare l’unica manifestazione sportiva che abbia risalto fuori dal nostro comprensorio, si permetta che un’area così importante per l’ecosistema del litorale, sia concessa come se fosse una Palestra a cielo aperto con un operazione a nostro giudizio poco trasparente e soprattutto che getta un ombra sinistra sul futuro di tutto il grande polmone verde che da sempre è il biglietto da visita all’ingresso della nostra città. L’idea è anche quella di correre comunque, senza pettorale, senza quota iscrizioni e senza classifica, il 15 Marzo, sul Percorso della CNG, per rivendicare l’uso condiviso del Verde della nostra città e il rispetto delle Associazioni che come noi, pur non avendo mai avuto un impianto sportivo utile per praticare il nostro sport a Ladispoli (promesse di una dozzina di Giunte Comunali mai mantenute, dalla nascita del Comune , inizio ani 70, ad oggi), hanno cercato, pur tra difficoltà enormi, a far praticare l’atletica leggera, nei pochi spazi verdi rimasti della nostra città.

Non vi nascondo che il peso degli anni lo sentiamo un po’ tutti. Sono 38 anni, che il sottoscritto, insieme alla gran parte dei fondatori di questa Associazione, come il Vice Presidente Di Biagio e i Soci Pionieri Biagio Luongo, Massimo Di Ianne e Claudio Brugiotti, da sempre al mio fianco, si impegnano per queste iniziative e penso che qualcuno dei nostri Amministratori che ci hanno portato a questo punto, si deve fare un esame di coscienza per la totale mancanza di sensibilità e preparazione su un argomento così delicato come quello di una gestione corretta e condivisa degli spazi verdi tra tutti i cittadini. Chiedo scusa a tutti i Soci che hanno riposto fiducia al sottoscritto, per la data del 13 Marzo 2016 vi pregherei comunque di segnarla sul Calendario 2016: la speranza è che giustizia sia fatta e quel giorno possiamo riutilizzare integralmente il Bosco senza barriere, senza ostacoli e senza concessioni esclusive a chicchessia.

Comunicato stampa