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Berlin Marathon, Tigist Assefa è record del Mondo!

di - 25/09/2023

Berlin Marathon, la 26 enne etiope Tigist Assefa sigla il nuovo record del mondo femminile con un tempo strepitoso che ha messo in ombra anche la vittoria al maschile di Eliud Kipchoge!

“Possiamo proprio dire che il tempo di ieri della giovanissima etiope ha modificato il nostro modo di pensare, rimappando le centraline elettroniche di tutti noi. Un’azione facile, dal primo all’ultimo chilometro, leggera negli appoggi, sempre in spinta, aggressiva e fluida al tempo stesso.”

Photo by Odd ANDERSEN / AFP 

Una vittoria pazzesca

“Che Tigist Assefa non corresse piano, questo lo si era già capito da tempo, ma pensare che avrebbe letteralmente frantumato il record del mondo in maratona al femminile, stampando un “folle” 2h11’53″, non era stato preso in considerazione.”

La Berlin Marathon, considerata da sempre la gara sui 42k su strada più veloce al mondo, anche ieri era pronta per regalare un nuova sfida al maschile, in cui il grandissimo Eliud Kipchoge era pronto per rifarsi rispetto alla prestazione di certo non eccezionale per lui alla recente Boston Marathon con il tempo di 2:09:23 e un sesto posto finale, limando ancora qualche secondo al record del mondo maschile di 2:01:09, ottenuto sempre a Berlino nel 2022. Ma torniamo a parlare della regina di Berlino, Tigist Assefa, che ieri, alla sua terza maratona in carriera dopo un trascorso su distanze minori, ha ottenuto il nuovo record del mondo.

Berlino, buona la seconda

Eh sì’, perché Tigist a Berlino ci aveva già corso un anno fa, vincendo con il prestigioso tempo di 2:15:37, terzo tempo di sempre, e forse nemmeno lei avrebbe mai pensato di tornare ad occupare il gradino più alto del podio, sullo stesso percorso, esattamente dodici mesi più tardi, ritoccando un tempo già eccellente di 3 minuti e mezzo, secondo più,…secondo meno!

2:11:53…ciao ciao Madame Kosgei

“La Assefa, sebbene abbia solo 26 anni, ha condotto la gara di ieri in modo impeccabile, dimostrando una maturità agonistica che, soprattutto in maratona, non è facile avere già da “giovani atleti”.”

Basti pensare che Eliud Kipchoge, attuale detentore del record del mondo maschile, ha riconfermato ieri la propria supremazia alla “veneranda” età di 39 anni!

“Possiamo proprio dire che il tempo di ieri della giovanissima etiope ha modificato il nostro modo di pensare, rimappando le centraline elettroniche di tutti noi. Un’azione facile, dal primo all’ultimo chilometro, leggera negli appoggi, sempre in spinta, aggressiva e fluida al tempo stesso.”

Fino al traguardo di ieri, solo la keniana Brigid Kosgei aveva fatto meglio di lei, o quasi…il nome Paula Radcliffe non vi dice nulla? Il record del mondo della Kosgei ottenuto alla Chicago Marathon nel 2019 ce lo ricordiamo tutti. Quel 2h14’04” aveva fatto capire che stavamo entrando in una nuova era e che la maratona poteva essere “stravinta” anche da atleti giovanissimi. A farne le spese il record precedente che resisteva dal 2003 della britannica Paula Radcliffe. Il 2h15’25” della britannica era sembrato irraggiungibile e dal 2003 ci avevano provato in tante e in tanti. Le atlete in primo piano e gli organizzatori di maratone alla ricerca di percorsi sempre più piatti e filanti. Ma per mettere tutti d’accordo è stato necessario qualcosa di più e appena 24 ore fa Tigist Assefa lo ha dimostrato al mondo intero.

2022-2023, dopo la sorpresa la conferma!

La vittoria di una anno fa, sempre alla maratona di Berlino, della Assefa era arrivata un po’ a sorpresa. Si era però subito capito che la maratona femminile avrebbe avuto una nuova protagonista. Il tempo ottenuto ieri ha confermato il valore indiscusso dell’atleta etiope.

Il podio femminile

La gara di Tigist Assefa è stata un assolo di 42 chilometri, che ha costretto ad un’attesa di oltre 6 minuti per poter applaudire la seconda arrivata, la keniana Sheila Chepkirui con il tempo di 2 17’ 49”. Mentre il terzo gradino del podio è andato alla tanzaniana Magdalena Shauri in 2 18’ 41”.

Eliud Kipchoge, il fascino crudele di vincere e basta…

“Il motivo percui la maggior parte di noi si era messa in testa che ieri a Berlino Eliud Kipchoge volesse battere il record del mondo di maratona, già in suo possesso, non è molto chiaro a tutti noi, ma queste erano comunque le aspettative.”

Ieri il record non è arrivato Kipchoge si è dovuito accontentare di una vittoria prestigiosa, con un tempo fantastico comunque, ottava prestazione di sempre, ma niente record del mondo.

2h02’42” ma non è bastato!

La condotta di gara di Eliud Kipchoge è stata impeccabile, ieri come in ognuna delle sue gare. Appoggi a terra con tempi di contatto al suolo incredibilmente bassi, un’azione talmente fluida che non dava nemmeno l’idea di quanto stesse realmente correndo forte. Lo sguardo fisso davanti a sè, le braccia che, metronomi perfetti, cadenzavano il movimento delle gambe. Ieri Eliud è stato esattamente così dall’inizio alla fine, regalando il primo e unico sorriso solamente dopo aver oltrepassato il traguardo della Porta di Brandeburgo.

Pokerissimo berlinese

La vittoria di ieri mette il sigillo ad un pokerissimo di 5 ori, che al momento lo incorona re incontrastato della maratona tedesca. Il 2.02.42 di ieri è comunque un tempo pazzesco, ottava prestazione di sempre e seconda assoluta per il 2023, dietro al 2h 01’25” alla London Marathon del giovane keniano Kelvin Kiptum

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”