Prosegue il suo cammino il World Tour dell’Ultratrail che nella scorsa settimana ha spostato il suo baricentro negli Usa per una delle prove a tappe più massacranti del calendario internazionale, la Grand to Grand disegnata attraverso 273 divisi in sei tappe fra i deserti dell’Arizona e dello Utah. La gara ha fatto registrare un’autentica invasione di concorrenti dall’Europa, che hanno monopolizzato le classifiche. In campo maschile primo posto per lo svizzero Florian Vieux, assolutamente senza avversari sin dal primo km, vincitore di tutte le tappe per un totale di 29h51’24” con un vantaggio colossale, 2h14’58” sul francese Sebastien Nain. Terzo posto assoluto per la prima donna, una delle regine dell’ultratrail, la francese Emilie Lecomte in 32h06’48” a soli 26” da Nain. A completare il podio maschile l’americano Ralph Crowley, terzo a 4h12’47” dal vincitore.
La classifica femminile vede al secondo posto un’altra grande protagonista del settore, la svedese Elizabet Barnes a 3h47’06” dalla Lecomte, terza l’altra francese Florence Morisseau a 9h26’53”. Non c’erano italiani fra i 115 arrivati di 18 nazioni.
Percorso difficilissimo con molti ostacoli alla Grand to Grand (foto organizzatori)
