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HOKA Archives Descending ETNA, che emozione!

di - 29/07/2023

HOKA Archives Descending ETNA, una grande emozione durata 28 ore e 6 minuti, il tempo impiegato dalla porta di casa di Milano ai crateri dell’ETNA e ritorno per andare ad ascoltare dalle parole dei fondatori l’incredibile storia di HOKA.

Di Daniele Milano Pession | foto: AD di Circular Agency / immagini di Carlo Furgeri Gilbert e Daniele Milano

Il sussurro dell’Etna

“Un viaggio incredibile, che non mi aspettavo proprio. Un fulmine a ciel sereno, che ha rischiarato la mia anima di luce e di calore.”

Lo stesso che ho respirato sulle falde dell’ETNA in compagnia dei fondatori di HOKA, Jean-Luc Diard e Nicolas Mermoud, insieme all’inseparabile amico Cristophe Aubonnet, attuale Director of Advanced Product Development del brand, e un ristretto gruppo di fortunatissimi. HOKA, il marchio nato in Francia nel 2009 e poi acquisito dal gruppo Deckers nel 2013, ha voluto organizzare qualcosa di unico e – aggiungo – assolutamente incredibile, per raccontare le proprie origini.

HOKA in ITALIA

Joel Leonardi, Head of Sales per HOKA Italia

“Da sempre HOKA vuole aiutare le persone a sentirsi meglio attraverso il movimento e a spingersi oltre i confini di ciò che è possibile.”

“Il nostro brand continua a crescere, noi restiamo fedeli alle radici che i nostri fondatori hanno infuso anni fa, proprio sull’Etna: non avere paura di essere diversi, sperimentare continuamente, cercare l’innovazione e distinguersi.”

Quella volta che…

All’inizio degli anni 2000, il brand Salomon aveva tra i propri dipendenti due giovani accomunati dalla stessa passione per la montagna e per la corsa off-road, Nicolas Mermoud e Jean-Luc Diard. Erano proprio quelli gli anni in cui la disciplina oggi regina del trail running si stava affermando a passi da gigante tra gli estimatori degli sport di montagna.

Evoluzione quotidiana

“Materiali utilizzati e forma delle scarpe erano in continua evoluzione e i due giovani francesi volevano in qualche modo “essere della partita”.”

Se per correre forte in salita le basi per la costruzione di una calzatura erano già più consolidate, le caratteristiche per rendere una scarpa da running altamente performante anche nei tratti in discesa, spesso con terreni e appoggi insidiosi, erano ancora tutte da definire.

Le parole di Jean-Luc Diard, co-fondatore

“Quando abbiamo iniziato a sognare HOKA, la nostra idea era quella di realizzare un prodotto che attenuasse sensibilmente lo sforzo compiuto durante la corsa.”

“Volevamo inoltre ripensare l’ammortizzazione delle calzature, con l’obiettivo di aiutare i runner a evitare infortuni e consentire loro di concentrarsi su un movimento fluido e senza traumi.”

ETNA, tutto è nato da qui!

Proprio sugli stessi sentieri dell’Etna lungo i quali abbiamo corso anche noi, i due francesi hanno tratto la vera ispirazione, che fonda le sue radici nella storia di una competizione sul vulcano, rivelatasi fondamentale per l’ideazione di HOKA.

Le parole di Nico Mermoud, co-fondatore

“La nostra ispirazione è nata dalla sensazione che si prova correndo, quando tutto scorre.”

Jean-Luc, Christophe e io abbiamo vissuto un momento decisivo proprio qui, durante una gara sull’Etna, quando abbiamo provato questa sensazione scendendo lungo i sentieri: è qui che abbiamo capito di voler aiutare anche altre persone a provare questa sensazione, la sensazione di volare”.

Nella foto sopra Nicolas Mermoud

Le ali di un sogno

“Diard e Mermoud ci provano e sviluppano un prototipo decisamente diverso da tutto ciò a cui si era abituati sino a quel momento.”

Un’intersuola e una suola sovradimensionate facevano bella mostra di sé, garantendo un cushioning incredibile e una capacità di rimbalzo in discesa senza paragoni!

Nella foto sopra Jean Luc Diard

Un prototipo decisamente massimalista

Il modello di scarpa, rispetto alle concorrenti che andavano progressivamente verso il minimalismo di forme e volumi, era esattamente l’opposto ma, caratteristica fondamentale, era particolarmente apprezzato dagli atleti che erano riusciti a ottenere performance incredibili proprio in discesa, dando definitivamente ragione alla “vision” e all’inarrestabile intraprendenza dei due francesi.

Nella foto sopra Cristophe Aubonnet

HOKA One One, la nascita

“Il 2009 vede la nascita vera e propria del brand, con Jean-Luc Diard e Nicolas Mermoud sempre in prima linea nello sviluppo di nuovi prototipi in un turbinio continuo di brainstorming e test con alcuni tra gli atleti più forti al mondo.”

Volare sulla terra

Il nome HOKA One One in lingua Maori significa “volare sulla terra” e i due co-fondatori del brand hanno letteralmente volato per migliaia di chilometri nel mondo per far conoscere il marchio e la filosofia unica che da sempre lo contraddistingue.

Mafate, il primo modello

“La prima scarpa di HOKA, la Mafate, con la sua forma oversize e il suo design pensato per una massima ammortizzazione, ha completamente rivoluzionato le tendenze minimaliste dell’epoca.”

Dopo la Mafate, HOKA ha continuato a spingere sempre più in là i confini dello sport, lanciando collezioni che hanno ridefinito e che continuano a rimodulare l’aspetto delle calzature e le sensazioni da esse veicolate grazie a prodotti di punta come i modelli Bondi, Clifton e Anacapa.

Le tecnologie

HOKA è ancora oggi nota per il suo DNA, caratterizzato da elementi distintivi quali l’Active Foot Frame, il meta rocker e le geometrie uniche che si adattano a tutte le tipologie di sportivi e alle loro specifiche esigenze.

HOKA nel 2023

“Oggi HOKA è diventato un brand dal valore di 1 miliardo di dollari nel 2022, conquistando un vasto pubblico, dai maratoneti agli escursionisti, fino agli infermieri e a chi ama passeggiare.”

Il marchio continua a essere innovativo in tutte le categorie di calzature performanti, consentendo a chiunque di sentirsi in grado di volare. In particolare, ha conquistato rapidamente gli ultramaratoneti d’élite grazie allo straordinario comfort nelle gare più impegnative. Una caratteristica che è tuttora alla base dell’offerta di HOKA, che con le sue scarpe rende la corsa più facile e piacevole. HOKA ONE è attualmente proprietaria del marchio americano Deckers Brands, società già proprietaria di UGG, Teva e altri marchi di calzature, che ha formalizzato l’acquisizione da Diard e Mermoud il 1° aprile 2013.

Per saperne di più su Hoka e sulle sue origini, VAI QUI!

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”