Alexander Rabensteiner e Annemarie Gross hanno impresso il loro sigillo sulla prima edizione della Südtirol Ultra Skyrace vincendo la gara di corsa estrema in montagna nelle Alpi Sarentine lo scorso anno. Saranno al via anche nella seconda edizione di questa gara estrema nel cuore dell’Alto Adige dal 4 al 6 luglio, alla quale si sono già iscritti 162 atleti provenienti da nove nazioni.
Alexander Rabensteiner l’anno scorso ha partecipato alla gara senza poter vantare una lunga esperienza. La gara del 39enne di Chiusa si è svolta all‘insegna del ‘venni, vidi, vinsi’. “Ripenso spesso al 27 luglio 2013, quando sono passato per primo sotto l’arco del traguardo sui prati del Talvera vincendo la gara. Ho solo ricordi splendidi della Südtirol Ultra Skyrace, è andato tutto per il verso giusto. Pertanto, per me è stato scontato da subito che avrei partecipato nuovamente anche quest’anno. In fondo, la gara si svolge praticamente davanti alla porta di casa mia”, riporta Alexander Rabensteiner.
L’atleta della Valle Isarco, che l’anno scorso ha compiuto i 121 km e 7069 m di dislivello in meno di 19 ore (18:42.20), fondamentalmente si è preparato alla gara come un anno fa. “Forse sono andato un po’ meno in bicicletta. Ma per il resto ho fatto quasi tutto come l’anno scorso. Ho anche già partecipato a un’altra gara, la Ultrabericus, dove mi sono classificato quarto. E il 7 giugno sono iscritto a una competizione trail nel Trentino”, continua il vincitore dello scorso anno.
Annemarie Gross: „Non vedo l‘ora“
Mentre la stella di Rabensteiner è nata con la Südtirol Ultra Skyrace, nella categoria femminile non ci sono state sorprese, e a classificarsi prima è stata la grande favorita Annemarie Gross. La 44enne della Val Sarentino, da anni ormai residente a Merano, ha vinto in 22:14.30 ore. „Non vedo l’ora di rifare la gara sull’alta via “Hufeisentour”. Sono contenta di disputare una gara a casa mia, nelle Alpi Sarentine, e di rivedere tante persone. Ancora oggi la gente, parlando, accenna alla mia vittoria dell’anno scorso, per cui la ricordo ancora spesso.”
La Gross è nota nel mondo del trail, ha girato molto e ha vinto diverse ‘classiche’. Cosa trova di speciale nella Südtirol Ultra Skyrace? „Contiene un po‘ di tutto. Bisogna correre su molti tipi diversi di terreno. Ci sono passaggi in salita molto ripidi, tratti in piano, ma anche discese impegnative come quella finale da San Genesio a Bolzano. A tratti si corre su sentieri non proprio belli, come ad esempio quelli verso l‘Alpler Nieder. Questa miscela rende la Südtirol Ultra Skyrace una sfida veramente emozionante e una gara estrema di corsa in montagna decisamente unica“, conclude Annemarie Gross.
Ulteriori informazioni sulla Südtirol Ultra Skyrace
Comunicato stampa
