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La Del Buono non tradisce a Vittorio Veneto

di - 12/01/2015

Al 30° Cross Città della Vittoria, oggi, in area Fenderl, a Vittorio Veneto (TV), tutti gli occhi erano per lei. E lei non ha deluso le attese. Lei è la stellina azzurra Federica Del Buono, la ventenne vicentina, tesserata per la Forestale, quinta nei 1500 agli Europei di Zurigo del 2014. Al via nella gara assoluta femminile (ha potuto correre fuori gara, con una specifica autorizzazione federale) ha dominato la batteria tagliando per prima il traguardo. “Sono cresciuta in Veneto, è giusto partecipare, quando possibile, ad anche gare regionali – ha commentato subito dopo il traguardo – certi atleti, una volta raggiunti certi livelli, non tornano più a gareggiare nella regione, se non raramente. Invece credo che sia importante gareggiare nei luoghi dove si è cresciuti, sentire il tifo particolare e accogliere i piccoli atleti che vogliono una foto con te. Spero di essere un esempio per loro, un incitamento a non abbattersi davanti agli infortuni, come accaduto a me nel 2013. Al Cross di Vittorio Veneto, che ricordo per la sua durezza, ho partecipato diverse volte quando ero nelle categorie giovanili. Mi serviva un test importante e qui l’ho trovato. Il terreno era reattivo, non fangoso e ho potuto esprimermi. Le sensazioni sono state positive. Nonostante abbia gareggiato con gli junior maschili e quindi il ritmo sia stato alto fin dall’inizio, ho concluso infatti con ancora energie in corpo, diversamente dalle mie ultime uscite”. Di certo Del Buono, settima il 6 gennaio al 58° Cross del Campaccio e a dicembre terza (e prima under 23) al Cross di Burgos, in Spagna, ha ricevuto tantissimi calorosi applausi dal folto pubblico (tra i presenti anche gli ex atleti Orlando Pizzolato e Rosanna Munerotto). Nella gara che ha visto al via Promesse e Seniores femminili, posta la prima Del Buono (ha corso in 24’58”) fuori classifica, la vittoria è andata all’atleta di casa, Valentina Bernasconi (Mogliano) che ha percorso i 7 km in 26’58”. A seguirla l’intramontabile Silvia Sommaggio (Atletica Città di Padova) e Manuela Moro (Atletica Vittorio Veneto) 28’08”. Al maschile, nell’ultima gara di giornata, ha rispettato i favori del pronostico, Ahmed Nasef (Ponzano Gagno) che a metà gara ha tentato un primo allungo ai danni del padovano Nicola Sorgato che però ha retto. Nel successivo tentativo l’atleta di Monza ha invece allungato in maniera determinante, prendendo quei metri di vantaggio necessari per controllare fino al traguardo, dove ha fermato il cronometro sul tempo di 33’20”. Secondo Sorgato, terzo il bravo Leonardo Bidogia (Mogliano).

Ma già fin dalle prime ore del mattino Vittorio Veneto si è svegliata con un’area Fenderl che via via si andava riempendosi di atleti e di spettatori. Troppo importante l’appuntamento del trentennale per mancare.

Le gare della manifestazione valevole come prima prova del campionato italiano di società assoluto e come prima prova di qualificazione per il campionato di società regionale giovanile, assoluto e masters, sono iniziate alle 10.30, quando è partita la prima batteria, quella dei master maschili (MM35-MM55). A dominare Ivan Basso (Montebelluna Veneto Banca) che ha regolato Cristian Cenedese (San Rocco). Tra i master M60 gara in solitaria del professor Virginio Trentin (Idealdoor Libertas S. Biagio) che ha preso il largo poco dopo l’avvio di gara. In campo femminile a tagliare per prima il traguardo nella seconda batteria è stata la trevigiana Sara Trevisan (Atletica Piobino Dese).

Interessanti anche le gare del settore giovanile. Tra le Ragazze vittoria di Benedetta Pellizzer (Marostica Vimar) su Camilla Comina (Gs Quantin), tra i Ragazzi gara combattuta fino a quando sul traguardo Behailu Roveri (Mogliano) ha sconfitto Zamperetti (Ovest Vicentino) e il compagno di squadra Bettini. Tra le Cadette, sfiora il colpaccio la triathleta vicentina Francesca Crestani, che dopo metà gara ha però dovuto cedere il passo a Stella Zambolin (Marconi Cassola). Tra i Cadetti bel duello tra i ponzanesi Abel Campeol e Lorenzo Botter e Niccolò Cianfarani (Fiamme Oro Pd), che alla fine occupano rispettivamente primo, secondo e terzo posto del podio. Gara di dominio assoluto per Nikol Marsura (Trevisatletica) che ha debuttato nella categoria Allieve, mentre tra i pari categoria maschili Alberto Dal Sasso (Ana Feltre) sconfigge in volata Mirko Cocco (Atletica Vicentina). Gara in solitaria per gli Juniores Alessandro Dal Ben (Insieme New Foods Verona) ed Anna Busatto (Atletica Mogliano), reduce dal bel terzo posto al 58° Cross del Campaccio.

Nutrito anche il gruppo dei partecipanti alla “Corri libero sui prati”, manifestazione non competitiva di 500 metri aperta ai bambini e alle bambine dai 6 ai 10 anni, voluta per promuovere la corsa campestre tra i più piccoli.

Soddisfattissimo Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, società organizzatrice, inorgoglito dalla presenza dell’azzurra Del Buono.

“Un’edizione eccezionale quella di quest’anno – ha detto Zanetti – finalmente ho visto un’atleta correre come si deve, così forte da battere anche alcuni maschi. La presenza di Federica Del Buono è stata per noi davvero una bella soddisfazione. Credo sia una spanna sopra le altre mezzofondiste italiane e che per lei il futuro sia luminoso. Certo, ha fatto a gara a sé, peccato per gli altri veneti che non c’erano, si sono persi una gara di alto livello. Le soddisfazioni, per noi, sono arrivate anche da quelle società che da tutto il Veneto sono arrivate qui sia per gareggiare a livello competitivo sia per far partecipare i loro piccoli atleti alla Corri libero sui prati”.

Era il 1981 quando, come hanno ricordato due dei “papà” di questo cross, Achille Spinadin e Giuseppe De Negri, allora dirigenti del GS Atletica CONAD San Giacomo, nacque in località Vendran, una corsa campestre che di anno in anno (spostandosi poi, prima di arrivare in area Fenderl, a San Giacomo) sarebbe diventata un punto di riferimento del movimento veneto e non solo. Di strada, da allora, ne è stata fatta. E tanta.

L’evento, che ha visto al fianco di Silca Ultralite Vittorio Veneto e Comitato Regionale Veneto della Fidal, Atletica Silca Conegliano, Maratona di Treviso Scarl, ha avuto il patrocinio della Città di Vittorio Veneto, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, della Fidal e dell’UsAcli e della collaborazione del gruppo Alpini di Conegliano e degli amici Sportivi di San Martino.

Main sponsor dell’evento è stata l’azienda Méthode, partner dell’evento Silca Spa, Banca Prealpi, Vinicola Serena, Emporio Occhiali Fardin, Amadio Climatizzazione Mobile, Lanificio Bottoli, Gammasport, Battistella Gomme, Piovesana Biscotti e Crackers, San Benedetto, Borgoluce, H.Robert, Gruppo Argenta, Margherita.

Comunicato stampa