Seconda giornata di gare e seconda medaglia per la sparuta delegazione italiana a Barruena-Vall de Boi per i Mondiali di skyrunning. Elisa Desco, campionessa mondiale nel 2014, cede con l’onore delle armi lo scettro della skymarathon conquistando una splendida medaglia di bronzo. L’azzurra ha chiuso la sua fatica in 4h46’43” a 4’28” dalla nuova campionessa mondiale, la spagnola Maite Maiora Elizondo che il giorno prima aveva vinto il bronzo nel VK. Argento ancora alla Spagna per merito di Azara Garcia de los Salmones a 1’49”. Bene anche Silvia Rampazzo, che è riuscita a entrare nelle prime 10 chiudendo nona in 5h12’36”.
Una stanca ma soddisfatta Elisa Desco al traguardo (foto organizzatori)In campo maschile secondo titolo mondiale in 24 ore per il norvegese Stian Angermund-Vik, primo in 3h56’47” davanti al britannico Tom Owens, a 5’12” e allo spagnolo Ismail Razga a 9’09”. Queste vittorie garantiscono al norvegese e alla spagnola anche i titoli mondiali di combinata.
La rassegna iridata si è chiusa con l’assegnazione dei titoli di Ultramarathon, dove lo spagnolo Luis Alberto Hernando si conferma il migliore con una gara tutta di testa, portando a termine i 105 km previsto in 11h36’20” staccando di ben 28’47” il britannico Andy Symonds, primo all’ultimo Lavaredo Ultratrail, mentre terzo è l’altro spagnolo Javier Dominguez Ledo. Il titolo femminile va alla vicecampionessa iridata di ultratrail, la francese Caroline Chaverot che in 13h13’00” chiude addirittura nona assoluta, con 1h02’01” sulla spagnola Eva Maria Moreda Gabaldon e 1h09’25 sulla britannica Jasmin Paris che nel finale ha profittato del crollo dell’altra francese specialista di ultratrail Maud Gobert, quarta a 1h37’52” dopo essere stata a lungo seconda. Ritirato l’unico italiano in gara, Andrea Zambon.
Luis Alberto Hernando al secondo titolo mondiale di ultraskymarathon (foto organizzatori)
