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SAUCONY Endorphin Rift alla DOLOMITI EXTREME TRAIL

di - 05/07/2023

SAUCONY DOLOMITI EXTREME TRAIL, una bellissima “race experience” vissuta in diretta da Paolo Dellavesa e Simone Esposito, con ai piedi le incredibili calzature da trail running Saucony Endorphin Rift.

Val di Zoldo, si corre in un posto nuovo!

Forse vi sarà capitato di intraprendere un viaggio verso una destinazione sconosciuta, ora vi racconto com’è nata questa experience. Metà maggio, giorno più giorno meno, squilla il telefono. È Daniele Milano dalla redazione di 4running:

“Paolo, abbiamo due pettorali per correre con Saucony in Val di Zoldo, il weekend del 11-12 giugno”
“Perfetto, non ho gare, contami. Ma… dov’è la Val di Zoldo?!”
“Dolomiti”
“Ah già, quella tappa di montagna del Giro di quest’anno. Ora ci sono, Dolomiti Bellunesi, Andata!”

Correrò la Dolomiti Extreme Trail, tra gelati e hockey…

Bene, correrò la Dolomiti Extreme Trail. Basta una rapida ricerca su internet per capire che si tratta, guarda caso, di un posto pazzesco. Scopro che la località è nota per la qualità del suo gelato e per l’hockey su ghiaccio. Ovviamente la cornice è costituita da montagne statuarie.

In viaggio con Simone

A seguirmi in questa avventura questa volta c’è Simone Esposito, forte runner del Lago d’Orta. Dalle sue parti sono tutti così, vedi ad esempio Riccardo Borgialli, Riccardo Montani e Giulio Ornati. Nati e cresciuti a pochi metri di distanza, corrono tutti forte!

73k e 103k, dislivelli da “mal di gambe”

Arriviamo con largo anticipo, già al venerdì. Giusto in tempo per ammirare gli sguardi concentrati di quelli che saranno i veri eroi di questo fine settimana, i concorrenti della 103K e della 73K.

“I dislivelli previsti sono da mal di gambe solo a pensarci. I lampi che in lontananza illuminano il cielo da pelle d’oca.”

Sabato torna il bel tempo

Sabato il cielo è terso, ma scopriremo poco dopo che non conta. Qua il tempo cambia nel giro di mezz’ora. Bisogna essere ben attrezzati, non importano le previsioni.

La notte insonne di Simone

Simone mi confessa che ha dormito poco, in pensiero per le centinaia di runners in gara. La grandine che batteva sulle finestre non lascia spazio all’interpretazione. Non dev’essere stato facile in mezzo a quei ghiaioni dolomitici. Ma, come vi dicevo, si tratta di eroi.

Endorphin Rift, impressioni pre-gara

Trascorriamo la giornata pre-gara familiarizzando con l’attrezzatura Saucony che useremo il giorno dopo. In particolare, abbiamo la fortuna di essere i primi tester (in assoluto! Parola di Veronica Calzamatta, Marketing manager Italia di Saucony) delle Endorphin Rift, protagoniste di un articolo dedicato.

“Vi dico solo che le nuove Saucony Endorphin Rift hanno un sacco di tecnologia e hanno fermato l’ago della bilancia di casa a soli 243 grammi (8,5US).”

Val di Zoldo, autentica come piace a noi!

“Camminiamo e corricchiamo alla scoperta di questa meravigliosa valle. Seconda a nessuna da queste parti, ma con un grande valore aggiunto, l’AUTENTICITA’.”

Sì, perché qui si respira aria di tradizioni ancora vive. Un luogo che sa proporre eventi di caratura mondiale come DXT e Giro D’Italia per i ciclisti, ma che al contempo tiene soffusi i riflettori del turismo di massa.

“Qua non troverete negozi griffati e Hotel di lusso. Ma una località dolomitica dove vivere in piena empatia con il territorio e i suoi abitanti.”

Vi potrà capitare, come è successo a noi, di entrare in una malga alla ricerca di un pezzo di formaggio da portare a casa. Uscendo dopo aver mangiato un intero menù a base di piatti locali, vino a fiumi e grappa. Liscia, barricata e con il latte. Il giorno prima della gara!

E’ tempo di gara! 22k con 1300 D+, tocca a noi!

Domenica mattina è finalmente il nostro giorno, sole, 20°C. Il menù prevede 22 km con 1300m D+. Suddivisi in una salita di circa 1000 m D+ e poi un vallonato nelle frazioni più in basso a completare dislivello e distanza.

Si parte a bomba!

Partiamo insieme alle schegge della 11. Per fortuna, poco dopo, le nostre strade si separano. Io e Simo siamo assieme. Ne conto cinque con noi, ma chissà se c’è qualcun altro davanti che mi sono perso –Va bene dai!

I “Locals” vanno forte…

Non servono più di 400 m di dislivello per capire che i runners locali ne hanno di più. Se sto con loro salto. Mi tocca rallentare. Perdo posizioni, una decina. E con loro un po’ di morale.

“Pareti di roccia alte centinaia di metri”

Arriviamo alla fine della salita e si apre ai nostri occhi un panorama incredibile. Siamo ai piedi di pareti di roccia alte centinaia di metri. Simo è poco più avanti, questo mi carica!

Endorphin Rift, che feeling!

Inizia la discesa, come ogni test in gara ho un po’ paura perché non conosco bene le scarpe. Sto attento per i primi 2km. OK, mi fido.

“Adesso posso spingere davvero, ho grande feeling con le Rift e stampo 3 km sotto ai 3’30’’. Si vola!”

 

Simone 6° – Paolo 9°, grande risultato!

Recupero tante posizioni, soffro qualche rientro sugli strappi nei paesini ma tengo botta. È top ten! Taglio il traguardo contento in nona posizione. Simo è lì da pochi minuti che mi aspetta, lui è sesto e altrettanto felice.

“Poche ore in questa valle sono bastate per far scattare la scintilla. E con essa la promessa di un nostro ritorno. Se amate la montagna pura, le gare prestigiose ma con fervida anima trail, questo è il posto giusto per voi. Grazie Saucony! Arrivederci Val di Zoldo.”

 

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”