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Arrivo a tre alla Val di Fassa Running

di - 27/06/2014

Massimo Galliano fa il sornione, Ana Nanu si preoccupa e attacca. I due leaders della Val di Fassa Running Volvo mantengono ben saldi i piedi sullo scalino più alto del podio anche dopo la quarta tappa disputata oggi a Campitello (TN).

La gara a tappe continua a “salire” la Val di Fassa. Dopo Moena, Soraga e Vigo (Costalunga), oggi si è fermata a Campitello per concludersi poi domani a Canazei.

Due gare dall’andamento completamente diverso oggi, per maschi e femmine, lungo i 10,4 km che prevedevano una scarpinata lungo la pista Marcialonga, poi un chilometro e mezzo di single track a tornanti nel bosco, una discesa su sterrato e ancora pista Marcialonga.

Primo via alle ore 9 per i “camminatori”, i quali hanno affrontato il tracciato in totale spirito decoubertiano, prendendo d’assalto i ristori gestiti dai tanti volontari, in particolare dal gruppo Pian Pian Bel Bel.

Poi alle 9.30 lo start degli agonisti. Davanti in prima fila tutti i protagonisti di questa edizione della Val di Fassa Running Volvo e già dopo 500 metri un gruppetto si è staccato dalla carovana, con Leonardi davanti a fare l’andatura, poi alla prima salita Regazzoni, in gran forma, Galliano e Leonardi hanno iniziato la loro cavalcata a tre, e dietro si è fatto subito il vuoto, con Di Cecco a controllare tutti.

I tre di testa praticamente hanno corso tutta la gara incollati. Regazzoni ha provato, specie in discesa, ad andarsene ma i due non hanno gradito e lo hanno riacciuffato. Era facile attendersi una volata nel finale e invece i tre hanno sorpreso tutti e sono arrivati perfettamente alla pari a tagliare il nastro d’arrivo col tempo di 41’53”, così la classifica generale è rimasta immutata. Alle loro spalle i “soliti” di questa gara, Di Cecco, Minici, Boroni, l’inglese Kraft, Dalmasso, Chiera e Barbero.

Completamente diversa la gara delle donne. Dopo il via Ana Nanu come di consueto si è messa a trottare davanti, la L’Epee e la Bergamo incollate alle sue spalle. Sulla prima salita la Bergamo ha tentato la sortita, la cosa non è piaciuta alla Nanu che ha prontamente ribattuto. In discesa invece ci ha provato la L’Epee ed ha preso qualche metro di vantaggio, e così la Nanu ha rotto gli indugi ed è schizzata via verso il traguardo con la elvetico-piemontese a 14”, giunta stravolta, e la Bergamo a 23”. Medaglia di legno per Maria Laura Fornelli che si è messa dietro la Serafini.

Giornata splendida di sole con le cime dolomitiche ad ammiccare ai runners, che domani affronteranno il temuto tappone finale che da Canazei si inarca verso Col dei Rossi, inasprendo così il dislivello totale della Val di Fassa Running Volvo. Sarà una gara tutta in salita e se ne vedranno delle belle, anche perché si arriverà in quota ai 2400 metri del rifugio Belvedere con un dislivello di quasi mille metri e con una pendenza media del 12%, che in alcuni punti arriva a sfiorare il 20%. Dopo il via la gara si indirizza verso il rifugio Gonzaga, quindi si sposta sulla strada forestale che copia le piste da sci fino al rifugio Belvedere dove è posto l’arco d’arrivo sul Col dei Rossi, ma dopo un “giro d’onore” del Sas Becè.

Massimo Galliano è sempre al comando con oltre 2’ di vantaggio su Regazzoni e quasi 3’ su Leonardi. “Domani – ha detto il runner cuneese – sarà una tappa dura, dipenderà molto anche dal tempo. Io fino a metà salita cercherò di controllare i miei avversari, poi punto di attaccare e di andare a godermi il bel poker di vittorie assolute consecutive”.

Ana Nanu annuncia un’altra tattica, e del resto con 4’24” di vantaggio lo può proprio fare. “Domani lascerò spazio alle mie rivali, se lo meritano. Io cercherò solo di amministrare il vantaggio e di vincere la gara, oltre a godermi questi splendidi panorami.”

Gli organizzatori intanto fanno l’occhiolino al meteo, pare che almeno nella mattinata l’annunciata pioggia risparmi Canazei. Per la Val di Fassa Running Volvo sarebbe davvero la ciliegina sulla torta di un evento di successo.

Info: www.valdifassarunning.it

Ufficio stampa Newspower