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Meli, esordio vincente in maratona

di - 15/11/2016

Podio tutto kenyano alla XXII Maratona di Palermo che si è disputata nel capoluogo siciliano. Com’era ampiamente prevedibile le gazzelle africane hanno fatto il brutto e il cattivo tempo, dominando la competizione. A vincere è stato forse il meno atteso dei tre, Ezekiel Kiprotic Meli, tesserato per l’Atletica Futura ASD, alle sua prima esperienza in maratona. Di tutto rispetto anche il riscontro cronometrico, considerato il percorso palermitano, splendido e tranquillo nella sua prima parte, quando si attraversa la città, arduo nel finale di gara, quando la stessa entra nel vivo e da Mondello si ritorna verso il parco della Favorita “porta” che conduce all’interno dello stadio delle Palme. E l’asperità del tragitto ha fatto selezione anche tra i “colored” con Meli che si è staccato dai suoi compagni di viaggio nell’ultima parte della competizione, andando a vincere in solitaria con il tempo di 2h17’14”. Al secondo posto con circa due minuti di ritardo Hosea Kimeli Kisorio, vincitore alla recente Telesia Half Marathon, in 2h19’25”. Terzo Paul Tiongik in 2h20’22”. Quarto, e primo degli italiani, il vincitore dello scorso anno Filippo Lo Piccolo (Good Race Team) in 2h36’40”.

Ezekiel Kiprotic Meli, esordio vincente in maratona (foto organizzatori) Ezekiel Kiprotic Meli, esordio vincente in maratona (foto organizzatori)

Non c’è stata storia invece per la gara al femminile che ha visto la vittoria dell’argentina di Lobos, Mariana Mendiburu Pantaleone, testimonial del “Festival dell’infanzia di Teggiano”, che ha fermato il crono su 3h06’40”. Al secondo posto, staccatissima, Maria Cristina Guzzi (Atl. San Marco) in 3h21’48”, terza l’ungherese Gyula Lazay in 3h25’57”.

In precedenza Salvo Campanella a bordo della sua handbike, aveva chiuso la sua prova-esibizione precedendo gli atleti della mezza maratona; media distanza che ha visto le vittorie, tra gli uomini del marocchino (palermitano di adozione) Bibi Hamad (Universitas Palermo) in1h10’03” e al femminile dalla palermitana Barbara Bennici (Fiamma Rossa Palermo) che ha sfoderato un ottimo 1h26’50”. Gara in fotocopia, entrambe infatti, hanno dominato dal primo all’ultimo chilometro, dando poco più di 4 minuti di distacco ai secondi classificati. Il più anziano a tagliare il traguardo è stato l’ottantatrenne Francesco De Trovato che ha impiegato poco più di due ore per percorrere 21,097 km.

Circa 1.500 gli atleti in gara, 30 le nazioni rappresentate, 108 i maratoneti stranieri, numeri che danno il senso del successo della manifestazione e della festa che ha vissuto Palermo. (Comunicato stampa)

SI RIVEDE SILVIA WEISSTEINER

Che festa la Garda Trentino Half Marathon. Una gara di corsa che è un evento, una raduno di gente che ama fare sport in modo sano divertendosi insieme ad altre 5.400 iscritti. Sì perché tanti erano i partecipanti che da Arco di Trento si sono presentati al via per la quindicesima edizione. Il lago di Garda a far da cornice e una temperatura ideale per correre hanno accompagnato gli atleti provenienti da tutto il mondo, compreso il kenyano Jonathan Kosgei Kanda (Atl. Castello) che con 1h05’17” si è aggiudicato la vittoria di questa Garda Trentino Half Marathon 2016 e fa il bis dopo il successo targato 2015 dove fu leggermente più rapido. Al femminile quest’anno in alto il tricolore italiano grazie al successo di Silvia Weissteiner (G.S. Forestale) in un buon 1h15’11”.

Silvia Weissteiner verso la vittoria (foto Matteo Bridarolli/organizzatori) Silvia Weissteiner verso la vittoria (foto Matteo Bridarolli/organizzatori)

Due grandi campioni sul gradino più alto del podio, splendida la gara maschile incerta fino all’ultimo grazie anche al secondo e al terzo classificato che si sono giocati i due gradini del podio in una brillante quanto avvincente volata finale. Secondo posto per l’ucraino Oleksander Matviychuk in 1h05’23”, quarto nel 2015,  e terzo a completare il podio Julius Kipngetic Rono (Atl. Recanati), l’altro kenyano del giorno.

Gara femminile meno incerta ma non per questo meno spettacolare. Seconda posizione per la tedesca Laura Hottenrott in 1h16’41” e terzo posto per la slovacca Silvia Schwaiger in 1h16’48”. (Cesare Monetti – Ufficio stampa).

LIVORNO RIPARTE COL PIEDE GIUSTO

Si torna a correre a Livorno: sono stati infatti oltre 1000 gli arrivati, senza considerare la gara a staffetta, dell’edizione numero zero della Livorno Half Marathon nata dalle ceneri della storica Maratona che a sua volta vedeva la presenza di una 21.097 km. In una mattinata che ha registrato i primi freddi della stagione Andrea Gesi ha tagliato per primo il traguardo con il crono di 1h12’27” precedendo negli ultimissimi metri Raffaele Poletti (1h12’29”) e Federico Cagliani (1h12’38”). Claudia Dardini è risultata invece essere la prima donna con il tempo di 1h22’42”, sul podio anche Leanna Fabbri (1h23’44”) e Claudia Marietta (1h25’50”). (Comunicato stampa)

Il podio maschile di Livorno (foto organizzatori) Il podio maschile di Livorno (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Ecco la rassegna degli altri vincitori della domenica:

La Mezza che Vale a Torino (21,097): Youssef Sbaai (Mar-Team Marathon) 1h13’01” e Rosita Ferrara (Pol.Bairese) 1h28’16”

Maratonina Città di Busto Arsizio (21,097): Juan David Orozco Sanchez (COL-Atl.Monterosa) 1h09’49” e Marta Bagnati 1h23’05”

Maratonina dei Tre Parchi a Pioltello (21,097): Alessandro Scarpellini 1h20’23” e Paola Zaghi 1h33’44”

Maratonina d’Autunno a Frangarto (21,097): Khalid Jbari (MAR-Athl.Club 96) 1h10’09” e Adiam Yemane Negasi (Atl.Clarina Trento) 1h20’37”

Trofeo Barezzi a Parma (21,097): Gianmarco Buttazzo (Atl.Casone Noceto) 1h09’38” e Carolina Baldi (Atl.Casone Noceto) 1h21’01”

Fiumicino Half Marathon (21,097): Roman Prodius (MDA-Lbm Sport Team) 1h09’17” e Maria Grazia Bianchi (VEN-Ss Lazio) 1h18’43”

Maratonina Città di Montalto di Castro (21,097): Jacopo Boscarini (Trisport Costa d’Argento) 1h10’20” e Marcella Municchi (Atl.2005) 1h32’07”

Maratonina di Cerasuolo di Vittoria (21,097): Salvatore Greco (Atl.Sant’Anastasia) 1h16’36” e Virginia Salemi (Noto Barocca) 1h34’13”

Asics Run a Cuneo (10 km M, 6 km F): Jacob Kiplimo (UGA) 28’26” e Ruth Chebitok (KEN-Athl.Terni) 19’49”

Giro dell’Acquedotto a Genova (9 km): Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni) 32’27” e Giorgia Bruzzone (Atl.Frecce Zena) 37’36”

OliOliva Run a Imperia (10 km): Umberto Baracchi (Atl.Canavesana) 31’42” e Ornella Ferrara (Pbm Bovisio Masciago) 36’38”

Supermaratona del Monte delle Tre Croci a Scandiano (23,750 km): Luca De Francesco (Mds Panariagroup) 1h24’22” e Laura Ricci (Corradini Calcestruzzi) 1h38’53”

Corsa di San Martino a Controguerra (15 km): Said Douirmi (MAR-Lbm Sprt Team) 48’40” e Meriyem Lamachi (MAR-Acsi Italia Atl.) 55’55”

Correndo tra le Mura ad Altamura (10 km): Pasquale Selvarolo (Barile Flower Terlizzi) 32’13” e Mariangela Ceglia (Bio Ambra New Age) 38’06”

Stranormanna a San Vito dei Normanni (10 km): Gianpiero Bianco (Dof Amatori Turi) e Lorena Ricchiuto (Us Giovani Atleti Bari)