Il marchio francese Lapierre aggiorna lo storico modello E-Zesty con un nuovo telaio in carbonio, geometria moderna per ruote 29er e il più recente motore Fazua
Lanciata per la prima volta nel 2019, la E-Zesty originale di Lapierre è stata una delle prime eMTB Light. Aveva un telaio in carbonio, ruote da 27,5” e 150 mm di travel. Appariva come un’efficace arma a tutto tondo, all’occorrenza trasformabile in una mountain bike tradizionale rimuovendo il blocco batteria/motore e montando l’apposita cover al di sotto del tubo obliquo.
La bici era immatura, sebbene fosse un più che interessante esperimento sul concetto di bici 2-in-1, oltre ad anticipare il fenomeno – ancora di nicchia – delle eMTB Light propriamente dette.
Nel 2023 il marchio francese Lapierre ha finalmente deciso di aggiornare la E-Zesty per fare felici i moderni e-biker: nuova geometria, ruote più grandi da 29”, un travel leggermente inferiore, e la nuova drive unit Fazua.
Lapierre E-Zesty MY23 in pillole
- Telaio in carbonio con ruote 29er e travel posteriore di 140 mm
- Motore Fazua Ride 60 e batteria integrata da 430Wh
- Flip chip per la configurazione opzionale Mullet
- Battery extender da 210 Wh
- 4 taglie: S, M, L, XL
- 2 allestimenti: AM 9.4, AM LTD
- Peso di 18 kg in taglia M
Secondo Lapierre la nuova E-Zesty è sempre dedicata agli amanti del Trail Biking, con un’indole ancora più versatile rispetto alla prima incarnazione.
Test: Lapierre E-Zesty AM LTD Ultimate
Telaio
Il telaio è sempre in fibra di carbonio, ora con una stratificazione ottimizzata per bilanciare leggerezza e rigidità, e ottenere quindi una migliore qualità nella guida. La rigidità del carro era uno dei punti dolenti della prima E-Zesty, possiamo solo essere felici di questo perfezionamento. In ogni caso, oltre al vantaggio intrinseco di avere una bici leggera e rigida, e quindi performante, i due fattori contribuiscono anche all’efficienza del pacchetto motore e batteria. In pratica, migliorano la trasmissione della potenza e anche l’autonomia, con meno energia dispersa attraverso un frameset pesante e flessibile.
Nel dettaglio, Lapierre ha incrementato l’utilizzo di fibre HM (high modulus) e UHM (ultra high modulus) per costruire un telaio più rigido e robusto, dal peso di 2,630 kg in taglia media.
Geometria
Ovviamente è stata aggiornata anche la geometria alle specifiche attuali. L’angolo sella è di 77°, quello sterzo di 65°, il reach va da 435 a 505 mm mentre lo stack da 610 a 637 mm, con un BB Drop di -30 mm. Gli ingegneri francesi hanno anche abbassato la quota di standover, da 1 a 4 cm lungo le quattro taglie, così come il piantone sella per accogliere i reggisella telescopici più lunghi. Cresce l’interasse – da 1.188 a 1.280 mm – mentre il carro è proporzionale lungo le misure del telaio: 435 mm per S/M, 440 mm per L, 445 mm per XL.
Chi vuole una guida più agile e giocosa, con qualche compromesso sulla stabilità in velocità, può agire sul flip chip collocato sul carro e passare a una ruota posteriore da 27,5” e così a uno standard misto Mullet.
Sospensione posteriore
Se la prima E-Zesty strizzava l’occhio all’Enduro con un travel posteriore da 150 mm la seconda versione mostra un’anima più versatile. I 140 mm al retrotreno sono accoppiati a una forcella da 150 mm ma, complice una geometria aggiornata, un telaio più rigido, e a ruote 29er, il comportamento dovrebbe essere ancora esaltante su discese tecniche e veloci, oltre a fornire una guida più dinamica e una pedalata più efficace.
Lo schema della sospensione posteriore richiama quello della prima E-Zesty, con l’ammortizzatore collocato in basso e che passa attraverso una cruna nella parte inferiore del piantone sella. Lo scherma è sempre a quadrilatero, perfezionando gli effetti anti-squat e anti-pedal kickback. L’ammortizzatore è ora protetto in modo adeguato con un parafango più ampio e più lungo, uno dei difetti della prima E-Zesty. Altro dettaglio degno di nota, il passaggio cavi attraverso la serie sterzo.
Drive unit
Dopo il telaio il secondo aggiornamento più importante riguarda il motore, che passa a Fazua Ride 60, assistito da una batteria da 430 Wh. L’intero sistema ha un peso dichiarato di 4,26 kg, circa quattro etti in meno rispetto al primo motore del marchio tedesco. È anche e soprattutto più efficiente e capace, con una coppia massima di 60 Nm, mentre l’autonomia cresce del 72%. Può essere ulteriormente aumentata utilizzando il range extender opzionale di 210 Wh, da montare sul supporto portaborraccia.
Non manca l’app Fazua per la personalizzazione dei tre livelli d’assistenza e per la diagnostica del sistema. Il comando minimale Ring Control sul manubrio è accoppiato al display LED Hub sul top tube. È disponibile una porta USB-C per ricaricare smartphone o ciclocomputer GPS.
eMTB Light: in medio stat virtus?
Lapierre E-Zesty MY 23: versioni e prezzi
La nuova gamma Lapierre E-Zesty è composta da due modelli, E-Zesty AM 9.4 ed E-Zesty AM LTD.
La prima si basa su sospensioni Rock Shok (forcella Lyrik Select+ Charger 3 RC2 e ammo Super Deluxe Select+), trasmissione Shimano Deore 1x12v con cambio XT, freni Shimano SLX M7120 a quattro pistoni con rotori da 203 mm, ruote Lapierre eAM+ tubeless ready, pneumatici Maxxis Assegai 2,5” Exo+ 3C MaxxTerra/Minion DHR II 2,4” Exo, telescopico Lapierre (125 mm per S, 150 mm per M, 170 mm per L/XL), cockpit Lapierre (stem lungo 40 mm per S/M e 45 mm per L/XL; piega da 780 mm con rise di 15 mm per S/M e 30 mm per L/XL). Il peso dichiarato è di 18,3 kg per un prezzo di 7.599 €.
La seconda sfrutta invece sospensioni Rock Shox (forcella Pike Ultimate Charger 3 RC2 e ammo Super Deluxe Ultimate), trasmissione Shimano SLX 1x12v con cambio XT, freni Shimano M8120 a quattro pistoni e rotori da 203 mm, ruote Lapierre eAM+ tubeless ready, pneumatici Maxxis Assegai 2,5” Exo+ 3C MaxxTerra/Minion DHR II 2,4” Exo, telescopico Lapierre Light (125 mm per S, 150 mm per M, 170 mm per L/XL), cockpit con attacco manubrio Lapierre e piega Renthal (stem lungo 40 mm per S/M e 45 mm per L/XL; manubrio da 780 mm con rise di 15 mm per S/M e 30 mm per L/XL). Il peso dichiarato è di 18,03 kg per un prezzo di 8.699 €.
[fonte: comunicato stampa]
