Presentata l’edizione 2015 della Maratona di San Valentino. Domenica 15 febbraio maratoneti da tutto il mondo parteciperanno a questa gara podistica che il Presidente Regionale Fidal CarloMoscatelli, ha definito “l’evento”. Una presentazione ricca di significato e di novità. La prima più importante riguarda il percorso.
Partenza da Terni e non più da Ferentillo. Tutti sotto l’Obelisco di Arnaldo Pomodoro e poi via passaggio per la Basilica di San Valentino e su in Valnerina per un’andata e ritorno.
“Abbiamo recepito le richieste dei maratoneti” dice il presidente dell’Apt Paolo Laoreti “che incantati dalla Valnerina ci hanno chiesto che la gara si svolgesse tutta lungo la valle”.
Per questo motivo gli organizzatori hanno individuato in Ferentillo il luogo per il giro di boa. Sia la frazione di Mattarella che precetto faranno da spartiacque per decretare la metà del percorso. Da lì gli atleti, anche se avranno ancora più di 20 km, potranno consolarsi con il fatto che la Valnerina sarà tutta in discesa.
“Inoltre – dice sempre Laoreti – con il cambio di tracciato la maratona è stata omologata in classe A”.
Una lettera che certifica come la gara può essere utilizzata per tentativi di record o per segnare tempi di qualificazione per campionati mondiali o europei. Quindi non solo una competizione internazionale, ma una maratona dove si poteranno certificare le proprie prestazioni “siamo anche Boston qualifier” precisa il responsabile organizzativo Vettese “un gemellaggio con la Maratona di Boston, che oltre al fatto di farci abbracciare la maratona più antica del mondo, offre la possibilità agli atleti di registrare a Terni il tempo di qualifica per la gara degli States”.
“Sarà uno spettacolo- afferma un entusiasta Marcello Vettese – abbiamo aggiunto pure la family run. Chi non se la sente di fare 42 km può prendere parte alla stracittadina di 5 km”.
“La partenza – continua – sarà unificata tra maratona e family run tutti sotto l’obelisco, e al colpo di pistola, i partecipanti lasceranno partire quasi 4.000 palloncini a forma di cuore”.
Dal punto di vista delle iscrizioni, i dirigenti Apt dovranno chiuderle a breve in quanto, rispetto allo scorso anno, si registra già un aumento del 10%. Di questa cifra una buona parte sono stranieri. Corridori da Malta, Turchia, Norvegia, Germania che oltre ad allacciarsi le scarpette, incrementeranno i flussi turistici, come già verificatosi nelle scorse edizioni.
Giovanni Agerato – Il Messaggero Umbria
