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Italian Bike Festival ci sarà il Tourism Village

di - 09/07/2019

La seconda edizione dell’Italian Bike Festival assume contorni sempre più precisi; tutte le categorie rappresentate e una serie di eventi per un programma ricco ed intenso, dal 13 al 15 Settembre prossimi. Tra le novità, ci sarà anche il Tourism Village, un’area espositiva dedicata alla categoria del cicloturismo, dove sarà proprio il comparto turistico a promuovere le sue offerte e claim.

Dopo l’annuncio della Malatestiana, la prova Cicloturistica che attraverserà domenica 15 settembre i territori della Signoria di Rimini, l’organizzazione di Italian Bike Festival è pronta ad annunciare un’altra novità legata al mondo del cicloturismo:  verrà allestito il “Tourism Village”: un’area espositiva dove saranno presenti regioni, apt, località, bike hotel e tour operator specializzati. Questa diventa l’occasione per gli amanti delle experience e delle vacanze in bici, una categoria che non è fatta solo di tecnica ma anche di ospitalità, cultura, viaggi e condivisione.

L’iniziativa è promossa da Bike Events (società organizzatrice di Italian Bike Festival e Italian Bike Test) e sviluppata con la collaborazione di Area38 e Hospitality Marketing.

Hospitality Marketing e Area 38

Hospitality Marketing è una società specializzata nella creazione e gestione di gruppi alberghieri orientati al marketing di nicchia, con particolare attenzione al cicloturismo. Potrebbe essere definita un incubatore di “club di prodotto” che ha saputo prendere per mano centinaia di albergatori e guidarli attraverso una concreta logica “cooperatitiva” (cooperazione + competizione). Area38 è la web agency specializzata che cura tutti i progetti di comunicazione digitale dei “club di prodotto”, creando così una nuova generazione di professionisti 3.0.

bikevents.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.