Quello che è appena finito è stato un anno ricco di contenuti, tra novità e approfondimenti. Qui sotto trovate una carrellata dei post più popolari dell’anno, dalla decima posizione alla prima. Non mancheranno le sorprese, tenetevi forte!
La classifica del 2022 dalla 20esima all’11esima
Prima di iniziare vi mettiamo curiosità, con i 10 post più visti a ridosso della top ten, andando sempre in ordine inverso…
20. Test MTB – Wilier Urta SLR
19. Test scarpe – Northwave X-Magma Core
18. How To – Consigli per l’inverno in MTB
17. How To – Le mountain bike sono troppo grandi?
16. Test MTB – Rockrider Race 900 sfida i colossi del cross country
15. Preview eMTB Light – Haibike Lyke: eMTB leggera con motore Fazua Ride 60
14. Preview eMTB – R Raymon AirRay una leggera eTrail Bike
13. Preview scarpe – Gaerne G.Ice Storm 1.0 Gore-Tex piedi al caldo in inverno in MTB
12. Short Test eMTB Light – Orbea Rise M-Team
11. Test casco – Leatt MTB Gravity 4.0 leggero e aerato per enduro
I 10 post di 4Bicycle a tema mountain bike che hanno attirato l’attenzione dei lettori più di altri nel 2022
10. Test eMTB – R Raymon TrailRay 160E 8.0
La top ten inizia con un test di una eMTB altrimenti poco considerata, TrailRay 160E 8.0 di R Raymon, giovane marchio austriaco del più grande gruppo Pierer (ne fanno parte anche Husqvarna, GasGas e Felt).
Questa eMTB full power è il modello d’ingresso sul mercato della enduro elettrificata di R Raymon. Si basa su un telaio in alluminio con 160 mm di travel, diametro ruota misto 29er/27,5″, motore Yamaha PW-X2 e batteria da 630 Wh.
TrailRay E160 8.0 si è rivelata una eMTB accessibile con una guida confortevole sulle uscite di tutto il giorno. Il telaio solido e il motore Yamaha rappresentano un’ottima combinazione per il divertimento in sicurezza. I principianti, così i biker più esperti e allenati, troveranno una e-bike facile da guidare e condurre. È meno adatta per chi ha un approccio aggressivo con uno stile di guida attiva, che cerca una bici per andare veloce.
9. How To – Una bici gravel è giusta per il vostro off-road invernale?
Quando ho iniziato a creare la bozza di questa classifica dei posto a tema MTB più letti nel 2022 l’articolo in oggetto era in 11esima posizione, ma nel giro di pochi giorni ha accumulato visite su visite, scalando ben due posizioni… e sembra non volersi fermare!
Segno che il tema è molto caldo, non per nulla un importante media estero ha pubblicato un approfondimento analogo in questi giorni, focalizzandosi su uno degli aspetti principali, quello dell’opportunità di scegliere una bici da Gravel o una hardtail 29er da cross country per le pedalate più tirate e veloci.
Il nostro focus invece aggiunge un elemento alla discussione, optare per una gravel bike per le uscite ludiche e gli allenamenti invernali, quando l’asfalto è troppo rischioso perché giacciato, e i percorsi off-road diventano umidi e scivolosi, se non una massa collosa di fango.
Questo ponte tra due mondi – road e MTB – diventa quindi un’ottima alternativa a entrambe le interpretazioni del ciclismo anche e soprattutto in inverno.
8. How To – Forcella MTB: i numeri che contano
Nel mountain biking c’è una fiducia mal riposta nelle forcelle a corsa più lunga. Con la ruota anteriore che deve sterzare e bilanciare la trazione sulle sezioni tecniche del sentiero e sulle discese ripide, la logica più diffusa è che sia preferibile una maggiore escursione della sospensione. Ma è davvero così?
Questo approfondimento, uno dei tanti pubblicati nel corso del 2022, vuole rispondere a questa domanda. Per capire come la corsa delle forcelle per mountain bike influenza la vostra guida e cosa dovrebbe essere meglio per i sentieri che percorrete abitualmente, dovete comprendere la relazione tra l’assorbimento degli urti e il feedback che arriva dal sentiero.
Man mano che ci si sposta attraverso i vari tipi di MTB, cambiano i requisiti della corsa della forcella. Il peso, la sezione degli steli e l’escursione aumentano per soddisfare le esigenze di ogni disciplina, con le forcelle più lunghe che non sono necessariamente superiori in ogni applicazione. Ecco perché è nata questa nostra guida essenziale alla forcella per mountain bike, uno dei focus tecnici più di successo di questo nostro 2022 a tema mountain bike.
7. How To – Il marsupio alla conquista della MTB
Portare l’attrezzatura intorno alla vita sta diventando sempre più popolare. Ma cosa dice il crescente successo del marsupio sul modo di interpretare la mountain bike?
Ho sempre amato lo zaino idrico. Un semplice zaino con riserva idrica è stato il mio modo di portare il necessario per la maggior parte della mia vita in mountain bike. Ma ho sempre sperimentato, soprattutto negli ultimi anni, con l’avvento di intelligenti sistemi di fissaggio di tool e ricambi sulla bici, e nelle avventure di più giorni.
Ma se è vero che non ho ancora trovato la mia soluzione ideale per questo tipo di tour – più o meno in autosufficienza – è altrettanto vero che ho superato i problemi di mal di schiena, stress a carico dei flessori dell’anca e sudorazione della schiena con il marsupio.
Tutto ciò non vuol dire che queste cose non accadano più, ma le configurazioni di carico che ho sperimentato di recente sembrano rendere i dolori(ni) più rari, migliorando anche il comfort generale. Organizzare l’attrezzatura tra marsupio e sistemi di fissaggio dentro (quando disponibile) e sulla bici (con strap o piccole borse), per la maggior parte delle uscite di una giornata, sacrifica poco o nulla, anche in fatto di idratazione.
Senza dimenticare che lascia la schiena libera e ventilata, anziché sudata, non c’è da preoccuparsi per lo sfregamento degli spallacci, e per finire si trova in un punto molto più basso del vostro centro di gravità complessivo.
Lode al marsupio da MTB, il meglio – o quasi – per i tour di un giorno!
6. Short Test – Specialized Turbo Levo Comp
Siamo in presenza di una delle eMTB “full power” più identificative del mercato. Anche se forse è meglio definirla semplicemente “la eMTB”.
Così come iPhone definì gli smartphone, e Smart le city car compatte, Specialized con la serie Turbo Levo ha definito i requisiti che devono avere ogni MTB a pedalata che si rispetti: geometria intuitiva, motore capace e con assistenza personalizzabile, estetica accattivante, per finire gestione facile.
La terza generazione di Specialized Turbo Levo, provata in breve sui sentieri di Alta Langa Bike Park in occasione di e-Enduro Skills Event 2022, ha mosso notevoli passi in avanti rispetto alla (già) convincente serie precedente. I principali miglioramenti sono il dimensionamento delle taglie secondo l’approccio S-Sizing, la geometria aggiornata e regolabile, il diametro delle ruote differenziato 29er/27,5″, il motore Turbo Full Power System 2.2 su base Brose reso più affidabile ed efficiente, e l’interfaccia utente MasterMind TCU ancora più intuitiva con ampie possibilità di connessione allo smartphone.
Tutto questo ha contribuito a collocarla ancora una volta come riferimento dell’intero settore delle eMTB “totali”, e l’interesse dei nostri lettori parla chiaro, conquistanto la sesta posizione in questa classifica dei post a tema MTB più visti nel 2022.
5. How To – eMTB Light: in medio stat virtus?
Sono una nicchia in una nicchia in espansione, come scritto nel post dedicato ai prodotti e ai trend che hanno più impressionato e sono piaciuti nel 2022.
Le eMTB Light rappresentano la terza via tra pedalata assistita e tradizionale, un ponte tra i due mondi. Sono mountain bike a pedalata assistita pensate per chi non è ancora convinto tra la purezza della disciplina in versione acustica e quella elettrica.
Di fatto, le eMTB Light sono nate per riempire un vuoto nel settore, e soddisfare una sempre più importante nicchia di mercato. Quella degli scettici nei confronti della bici elettrificata, ma anche di chi desidera un supporto più naturale nel modo in cui accompagna il gesto della pedalata.
Chissà cosa accadrà in futuro, forse motori ancora più compatti, leggeri e silenzioni, supportati da batterie più capaci e altrettanto compatte e leggere, con un supporto sempre più naturale. Nel frattempo rileggetevi questo focus.
4. Preview – Rockrider Race 900, Decathlon debutta nel cross country
Rockrider, marchio dedicato alla MTB di Decathlon, ha – finalmente – iniziato a fare sul serio nella principale disciplina del ciclismo off-road. Prima è arrivato l’annuncio del team internazionale che ha corso con buoni risultati la sua prima stagione di UCI MTB World Cup, e poi il lancio sul mercato della hardtail Race 900 da cross country.
Il progetto si è subito rivelato interessante, per l’efficace ed esteticamente riuscito telaio in fibra di carbonio, oltre che per il prezzo accattivante. Abbiamo provato Rockrider Race 900 quest’anno, nell’allestimento con trasmissione SRAM GX Eagle 12v e ruote Reynolds TR309/289 in carbonio, trovate il test nella 16esima posizione di questa Hotlist.
L’interesse dei lettori e degli appassionati è stato molto, come dimostrano anche i numeri – in crescita – dell’anticipazione dedicata alla sorella maggiore, la full suspende Rockrider Race S per utilizzi XC/Marathon.
3. How To – Offset della forcella, che cosa è e perché è così importante
Gli approfondimenti tecnici hanno fatto la parte del leone quest’anno, e ne andiamo fieri. Perché, e consentiteci per una volta di “suonarcela e cantarcela” da soli, siamo molti bravi in questo, i numeri parlano chiaro, e la concorrenza sta a guardare.
Ma torniamo a noi, al terzo gradino del podio, occupato da un focus dedicato all’offset – o avancorsa – della forcella, un argomento molto caldo negli ultimi anni. La tendenza è quella di una quota contenuta, accoppiata alle moderne geometrie “basse, lunghe e aperte”. Questo approfondimento parla di che cosa è l’offset della forcella e di come interagisce con la geometria delle mountain bike.
2. How To – Altezza manubrio della MTB, il ruolo della geometria
Al secondo posto troviamo la seconda puntata dell’approfondimento dedicato all’altezza del manubrio, un ottimo punto di partenza per il corretto posizionamento sulla bici.
Non c’è una misura giusta che va bene per tutti, ma è possibile cucire la mountain bike su di sé scegliendo la giusta combinazione di attacco e piega, partendo da una base di partenza comune: il dimensionamento della taglia e le geometrie della bici.
Il seguito della prima parte, che come avrete intuito ha conquistato la vetta della nostra Hotlist dei post a tema MTB del 2022, affronta i problemi comuni e suggerisce come risolverli per ottenere la massima qualità dal riding.
1. How To – Altezza manubrio della MTB, una misura da non trascurare
Questo approfondimento su uno dei temi più sottovalutati del mountain biking, l’altezza del cockpit, vince di gran lunga la classifica dei post più letti sul canale MTB di 4Bicycle nel 2022.
La prima puntata affonta un argomento poco discusso dai biker, ed è un vero peccato. Forse il motivo principale è il non rientrare tra quelle misure che abbiamo imparato a conoscere come pilastri portanti di ogni bici: il diametro ruota, il travel delle sospensioni, l’angolo sterzo, l’altezza del movimento centrale, o il Reach.
Ma la geometria del manubrio, e in generale dell’appoggio anteriore, fa una grande differenza nelle prestazioni e nella qualità della guida. E il riscontro ottenuto, con la prima posizione nella nostra Hotlist degli articoli che hanno ricevuto maggiore attenzione da parte dei nostri lettori, fa ben sperare per il futuro!
Qui trovate invece la lista dei nostri prodotti preferiti nel 2022